Settimo appuntamento della stagione, dal 4 al 6 giugno, al Teatro Gobetti di Torino, con il percorso ideato dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, per consentire anche alle persone con disabilità sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento. In scena l’intenso monologo “Autoritratto”, diretto e interpretato dall’attore, regista e scrittore siciliano Davide Enia, accompagnato sul palco dal chitarrista Giulio Barocchieri

Settimo appuntamento della stagione per il percorso da noi regolarmente seguito, ideato già da alcuni anni dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale e sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire anche alle persone con disabilità visiva e sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento.
Accadrà da mercoledì 4 a domenica 8 giugno, con Autoritratto, al Teatro Gobetti di Torino, intenso monologo che parla di mafia, di comunità e di rielaborazione personale e collettiva del dolore, diretto e interpretato dall’attore, regista e scrittore siciliano Davide Enia, accompagnato sul palco dal chitarrista Giulio Barocchieri. Lo spettacolo ripercorre i cosiddetti “anni di piombo” in Sicilia ed è una profonda orazione civile in cui Enia risale alle radici della propria memoria e in quella della sua città, Palermo.
Come sempre, dunque, per questo tipo di rappresentazioni torinesi, lo spettacolo sarà corredato da sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro, ovvero smartglasses (occhiali smart) o smartphone. All’inizio di ogni recita, inoltre, è prevista la trasmissione in sala di una breve audiointroduzione e verrà resa disponibile un contenuto audiodescrittivo che verrà inviato prima dello spettacolo, tramite e-mail, al momento della ptrenotazione.
E ancora, nel pomeriggio di venerdì 6 (ore 18), è previsto l’ormai tradizionale appuntamento gratuito con il tour descrittivo e tattile sul palcoscenico (previa prenotazione, entro il 5 giugno, scrivendo a accessibilita@teatrostabiletorino.it).
Da ricordare, poi, che in una specifica sezione del sito internet del Teatro Stabile (a questo link), predisposta per la lettura da parte di applicazioni screen reader e con un plug-in facilitante, oltreché sulla app del Teatro stesso, saranno disponibili nei prossimi giorni alcuni materiali consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), la scheda di sala semplificata.
Da segnalare infine che le persone con disabilità avranno diritto al biglietto ridotto e, in caso di necessità, l’accompagnatore potrà entrare gratuitamente. (S.B.)
A questo link è disponibile un approfondimento sullo spettacolo Autoritratto. Per ogni ulteriore informazione: accessibilita@teatrostabiletorino.it (Irene Di Chiaro).
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