Il museo come spazio vivo, la musica che porta a superare ogni barriera

Curato dalla Federazione FISH Campania, in collaborazione con l’Associazione Culturale The Jack, l’evento denominato “Musica per tutti”, in programma per il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, presso il Museo Archeologico Nazionale di Calatia a Maddaloni (Caserta), vedrà la musica diventare protagonista di un linguaggio universale di condivisione, partecipazione e inclusione

Maddaloni (Caserta), 2 giugno 2025«L’obiettivo di questa iniziativa è di realizzare un percorso musicale itinerante, negli spazi del museo stesso, che valorizzi e sublimi il patrimonio culturale e la storia dell’antica Calatia, unitamente al valore delle persone. In ogni tappa, i giovani suoneranno strumenti musicali accompagnati da brevi interventi descrittivi sul museo e sul patrimonio archeologico in esso esposto. Sarà dunque un’occasione per vivere il museo non solo come custode della storia, ma come spazio vivo, accessibile e accogliente, che dà valore all’inclusione e importanza all’ascolto di ogni forma di espressione, valorizzando le differenze»: così la FISH Campania (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) presenta l’evento denominato Musica per tutti, curato dalla stessa Federazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale The Jack, in programma nella mattinata del 2 giugno (ore 10-13), in occasione della Festa della Repubblica, presso il Museo Archeologico Nazionale di Calatia a Maddaloni (Caserta), un evento in cui la musica diverrà linguaggio universale di condivisione, partecipazione e inclusione.

Organizzata nell’àmbito delle attività della rete Campania tra le mani e avvalendosi del patrocinio morale del Comune di Maddaloni, l’iniziativa si inserirà tra quelle promosse dal Ministero della Cultura, che prevedono l’ingresso gratuito in tutti i luoghi statali della cultura statali in occasione della Festa del 2 Giugno.
«Sarà un appuntamento aperto a tutte le voci, ad ogni storia e a ogni talento – aggiungono dalla FISH Campania -, a prescindere dalle condizioni personali, perché la musica unisce le persone, superando ogni distanza e barriera». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: fishcampania@gmail.com.
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