Si intitolerà “La violenza di genere contro le donne con disabilità. Una doppia violenza” il corso di formazione promosso dall’Associazione Olympia de Gouges di Grosseto che prevede tre appuntamenti il 6, il 13 giugno e il 27 giugno, rivolti alle Operatrici d’Ascolto dei Centri Antiviolenza dell’Associazione stessa, ma anche a psicologhe, avvocate e altre persone attive nelle Associazioni partner del progetto “Contrasto alla violenza di genere verso le donne con disabilità”, finanziato dal Comune di Grosseto

La violenza di genere contro le donne con disabilità. Una doppia violenza: si intitola così il corso di formazione promosso dall’Associazione Olympia de Gouges di Grosseto che prevede tre appuntamenti nel corrente mese di giugno, iniziativa rivolta alle Operatrici d’Ascolto dei Centri Antiviolenza dell’Associazione stessa, ma anche a psicologhe, avvocate e altre persone attive nelle Associazioni partner del progetto Contrasto alla violenza di genere verso le donne con disabilità finanziato dal Comune di Grosseto.
«La violenza contro le donne con disabilità è un fenomeno poco raccontato e talvolta sommerso, fatto di discriminazioni multiple, di violenze subdole – si legge nella locandina predisposta dall’Associazione per promuovere l’iniziativa –. Scopo del corso è portare alla luce questa realtà, fornendo alle Operatrici dei Centri Antiviolenza Olympia de Gouges, e alle persone appartenenti alle Associazioni partner del progetto, gli strumenti per intervenire nei rispettivi ambiti di competenza».
I tre incontri, di tre ore ciascuno, si svolgeranno di venerdì, secondo il seguente calendario: il 6 giugno, chi scrive, Simona Lancioni, sociologa e documentalista, svilupperà il tema Libere dalla violenza – tutte e ciascuna. Inquadramento generale della violenza sulle donne con disabilità; il 13 giugno la psicoterapeuta Paola Ulissi esporrà un intervento centrato sugli Aspetti psicologici e relazionali che caratterizzano la violenza sulle donne con disabilità per individuare gli strumenti di intervento; infine, il 27 giugno, l’avvocata Martine Menna si soffermerà sugli Aspetti legali, normativi e di tutela.
Gli incontri si svolgeranno presso la sede di Grosseto dell’Associazione Olympia de Gouges (Via Ansedonia, 6). Tale Associazione si è costituita nel 1998 e attualmente gestisce due Centri Antiviolenza (a Grosseto e a Orbetello), quattro Punti di Ascolto (a Follonica, Amiata, Capalbio e Manciano), una Casa Rifugio ad indirizzo segreto e una Casa di seconda accoglienza. Essa fa parte dell’Associazione Nazionale D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) e di TOSCA, il Coordinamento Toscano dei Centri Antiviolenza.
Olympe de Gouges (1748-1793), la figura a cui si ispira l’Associazione grossetana, è stata una drammaturga e attivista francese che visse durante la Rivoluzione Francese. A lei si deve la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (del 1791), che affermava l’uguaglianza politica e sociale tra uomini e donne. Per le sue idee venne condannata a morte sulla ghigliottina, condanna che venne eseguita a Parigi, il 3 novembre 1793. (Simona Lancioni)
Per ulteriori informazioni: segreteria@olympiadegouges.net.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), e viene qui ripreso, con minimi riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.
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