Si è tenuto nei giorni scorsi il congresso della Federazione FISH Campania, nel corso del quale l’assemblea ha eletto la nuova Giunta dell’organizzazione, impegnata a rafforzare la propria presenza e azione sui territori, nel solco del lavoro portato avanti dal presidente uscente Daniele Romano cui è subentrato Gennaro Pezzurro. Diamo spazio anche al commento del presidente nazionale dellas FISH Vincenzo Falabella, intervenuto al congresso

Si è tenuto il 7 giugno, presso Fabula – Laboratorio di Comunità a Sant’Arpino (Caserta), il congresso della FISH Campania (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), nel corso del quale l’assemblea ha eletto la nuova Giunta dell’organizzazione, impegnata a rafforzare la propria presenza e azione sui territori, nel solco del lavoro portato avanti dal presidente uscente Daniele Romano.
A guidare la nuova giunta sarà dunque Gennaro Pezzurro, nominato presidente regionale, insieme al quale sono stati eletti Maria Rosaria Duraccio, Nicola Longo, Alessia Malasomma, Alessandro Parisi, Raffaele Puzio e lo stesso Daniele Romano. Rinnovato anche il Comitato dei Garanti, formato da Vincenzo Gargiulo, Miriana Di Maio e Angela Lepore.
«Ringrazio la Federazione per la fiducia – ha commentato “a caldo” il neopresidente Pezzurro -. Abbiamo davanti una sfida importante: costruire una Campania più inclusiva, in cui le persone con disabilità siano protagoniste e non spettatrici. Lavoreremo assieme, come squadra, con competenza e passione, per rendere concreta l’attuazione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, e dunque dei diritti per le persone con disabilità e le loro famiglie, e per dare voce ai bisogni reali dei territori».
Come ben si evince anche dalle parole di Pezzurro, il congresso della FISH campana è stato l’occasione di confronto sullo stato dei diritti delle persone con disabilità nella Regione e sulle sfide da affrontare nei prossimi mesi, a partire dalla Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, tema sul quale si sono confrontati il presidente nazionale della FISH Vincenzo Falabella, i deputati Stefano Graziano e Gimmi Cangiano, il consigliere della Regione Campania Severino Nappi, il presidente dell’ADIPS Campania (Associazione Dirigenti Politiche Sociali) Carmine De Blasio, la presidente della VI Commissione Politiche Sociali della Regione Campania Bruna Fiola e la portavoce dell’Alleanza contro la Povertà in Campania Melicia Comberiati.
Diamo spazio qui di seguito alle parole di Vincenzo Falabella che, come detto, ha partecipato al congresso tenutosi a Sant’Arpino. (C.O. e S.B.)
Grazie Daniele Romano, buon lavoro a Gennaro Pezzurro
«Questo, per la FISH Campania, è stato un momento di passaggio, ma anche di riflessione profonda sul cammino fatto e sulla responsabilità che ogni nuovo inizio comporta. Dopo dodici anni intensi, vissuti con rigore, passione e una visione chiara, Daniele Romano lascia la presidenza della Federazione Regionale, ma non lascia un vuoto: lascia una direzione, un messaggio forte e non negoziabile che continuerà a guidare l’azione della Federazione per gli anni a venire. Le parole “I diritti delle persone con disabilità non si negoziano”, infatti, non sono uno slogan, ma un vero e proprio principio fondante, parole non retoriche, ma la sintesi di un intero approccio culturale, politico e civile. In un tempo in cui i diritti vengono spesso piegati alle logiche economiche o a visioni parziali della società, ribadire che i diritti delle persone con disabilità non si mettono in discussione significa riaffermare l’essenza stessa della democrazia.
La disabilità non è una condizione marginale, è parte integrante della realtà umana. Difendere i diritti delle persone con disabilità vuol dire garantire il diritto alla vita indipendente, all’istruzione inclusiva, al lavoro dignitoso, alla partecipazione attiva nella comunità. Significa sostenere anche le famiglie, spesso lasciate sole a fronteggiare un sistema frammentato, burocratico, poco attento ai bisogni reali.
Nel corso di questi dodici anni, Daniele Romano ha dato voce proprio a questi diritti fondamentali, facendosi carico di un compito difficile: trasformare la protesta in proposta, la denuncia in azione politica, la vulnerabilità in leva per il cambiamento. E lo ha fatto in una Regione – la Campania – notoriamente complessa, dove i diritti sociali faticano spesso a tradursi in servizi concreti, e dove le diseguaglianze territoriali rendono ancora più evidente il bisogno di giustizia sociale. La sua Presidenza è stata caratterizzata da un profondo lavoro di ricostruzione: della credibilità della Federazione, della sua capacità di incidere, di dialogare con le Istituzioni, ma anche di fare rete tra le Associazioni, con il Terzo Settore, con le famiglie. Ha riportato al centro il protagonismo delle persone con disabilità, riaffermando che nessuna scelta può essere fatta “sulla disabilità” senza il coinvolgimento diretto di chi la vive in prima persona.
Questo ha richiesto coraggio e costanza. Ha significato affrontare battaglie contro l’inadeguatezza dei servizi sociosanitari, contro la mancanza di accessibilità, contro una scuola non sempre inclusiva, contro le barriere – fisiche, culturali e burocratiche – che ancora impediscono la piena partecipazione alla vita sociale. Ma anche lavorare per costruire alleanze, per innovare le politiche pubbliche, per portare la disabilità fuori dal solo ambito assistenziale e dentro una dimensione di piena cittadinanza.
Romano lascia quindi una Federazione più forte, più radicata, più consapevole della propria missione. Ma lascia soprattutto un modello: quello di una leadership che non si accontenta di gestire l’esistente, ma che vuole cambiare, trasformare, migliorare. La sua visione ci ricorda che la disabilità non è un problema da risolvere, ma una condizione della diversità umana che va riconosciuta, rispettata, valorizzata. La sfida non è l’integrazione, ma l’inclusione. Non è l’assistenza, ma l’autonomia. Non è la tolleranza, ma la giustizia.
Oggi, il suo testimone passa nelle mani di Gennaro Pezzurro, cui va un sincero e sentito in bocca al lupo. Il suo compito sarà tanto importante quanto delicato: dare continuità a questo lavoro, ma anche apportare nuove energie, nuove idee, nuovi strumenti per affrontare le sfide che ancora attendono le persone con disabilità in Campania. Pezzurro eredita una responsabilità che non è solo associativa, ma culturale e politica: mantenere viva l’attenzione, costruire alleanze efficaci, promuovere politiche pubbliche inclusive, e garantire sempre che la voce delle persone con disabilità e delle loro famiglie resti centrale.
Dal canto suo, la FISH Nazionale, oggi più che mai, conferma il proprio sostegno alla realtà campana. Il cammino verso il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità non si compie mai da soli. Serve una rete, serve unità, serve una visione condivisa. La Campania rappresenta un territorio emblematico, e proprio per questo va sostenuto con forza, affinché ciò che è stato costruito in questi dodici anni non solo non venga disperso, ma diventi base solida per ulteriori conquiste.
Grazie dunque a Daniele Romano, per la passione, la coerenza, e la determinazione con cui ha saputo portare avanti questo mandato. Buon lavoro a Gennaro Pezzurro, perché il futuro dei diritti non aspetta. E a tutta la FISH Campania, l’augurio di continuare con coraggio, perché i diritti, davvero, non si negoziano. Mai».
Vincenzo Falabella – presidente nazionale della FISH
(Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie)
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