«Porteremo all’attenzione degli altri Paesi il tema fondamentale del tempo di vita e del tempo ricreativo, ovvero di tutte quelle attività ricreative e occupazionali che vengono svolte in Italia per dare un percorso il più autonomo possibile alle persone con disabilità»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Locatelli, rispetto alla partecipazione dell’Italia in questi giorni alle Nazioni Unite di New York, e fino al 12 giugno, alla 18^ Conferenza Annuale degli Stati Parte della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

«Dopo averlo fatto con l’autismo, con il modello DAMA (“Disabled Advanced Medical Assistance”, ovvero “Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità”, N.d.R.] e con i talenti nella cucina italiana, porteremo all’attenzione degli altri Paesi il tema fondamentale del tempo di vita e del tempo ricreativo, ovvero di tutte quelle attività ricreative e occupazionali che vengono svolte in Italia per dare un percorso il più autonomo possibile alle persone con disabilità. A tal proposito, tante realtà associative ed Enti del Terzo Settore testimonieranno il lavoro che svolgono ogni giorno mettendo al centro la Persona»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, rispetto alla sua partecipazione in questi giorni alle Nazioni Unite di New York, e fino al 12 giugno, alla 18^ Conferenza Annuale degli Stati Parte della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Ad aprire dunque la partecipazione dell’Italia alla Conferenza, sarà il concerto del gruppo musicale Si Può Fare Band nel pomeriggio di oggi, 9 giugno (ore 18.30), sul piazzale d’ingresso all’interno del compendio del Palazzo delle Nazioni Unite.
Domani, 10 giugno, invece, giornata ufficiale di apertura dei lavori, Locatelli interverrà nella seduta plenaria per illustrare il lavoro che l’Italia sta attuando anche attraverso la riforma sulla disabilità, avviata dalla Legge Delega 227/21, mentre l’11 giugno sarà la volta, di due incontri organizzati dal nostro Paese, il primo dei quali, sul tema Tempo ricreativo, tempo di vita (Conference Room 12 del Palazzo dell’ONU, ore 11.30), sarà co-sponsorizzato da Giappone, Sud-Africa, Tunisia e dall’IDA (International Disability Alliance), con la partecipazione di rappresentanti di Associazioni di persone con disabilità e di Enti del Terzo Settore.
L’altro incontro, intitolato Il diritto ad una vita piena e partecipata e promosso anch’esso dal Ministero per le disabilità (Delegate Dining Room, ore 13.15), consisterà in un laboratorio interattivo, co-sponsorizzato dalla Repubblica Democratica del Congo, e con la partecipazione dell’Arabia Saudita e dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità. Vi parteciperà tra gli altri Irène Esambo Diata, ministro delegato per le persone con disabilità della Repubblica Democratica del Congo, mentre gli esponenti di Associazioni di persone con disabilità e di Enti del Terzo Settore svolgeranno delle dimostrazioni pratiche di attività ricreative e occupazionali, attraverso la pittura, la realizzazione di manufatti, la rilegatura di libri e altro ancora.
Infine, nella giornata conclusiva del 12 giugno Locatelli parteciperà a un incontro organizzato dalla Lega degli Stati Arabi, in collaborazione con Bahrain, Egitto e IDA, sul tema: Entrepreneurship and innovative finance, a support for empowering people with disabilities and enhancing social development policies (“Imprenditorialità e finanza innovativa, un sostegno per l’empowerment delle persone con disabilità e il rafforzamento delle politiche di sviluppo sociale”).
A margine dei lavori della Conferenza sono previsti anche numerosi incontri bilaterali tra la Ministra per le Disabilità e altri Paesi europei ed extraeuropei. (S.B.)
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