Un’indagine civica sull’aderenza terapeutica

La presenza di comorbilità, ovvero la concomitanza di più patologie, comporta spesso l’assunzione simultanea di molti farmaci, aspetto che diventa particolarmente critico da gestire. Un’indagine civica sull’aderenza terapeutica promossa da Cittadinanzattiva, tramite un questionario, punta a raccogliere l’esperienza di tutti i soggetti coinvolti in tale àmbito (pazienti, innanzitutto, ma anche familiari, caregiver, infermieri, medici prescrittori e farmacisti), per comprendere meglio le difficoltà e individuare soluzioni efficaci

Aderenza terapeutica«La gestione delle terapie è impegnativa per tutti i cittadini, in particolare per i pazienti fragili e affetti da una o più patologie croniche. Coinvolge anche i familiari, i caregiver, gli infermieri, i medici prescrittori e i farmacisti. La presenza di comorbilità, ovvero la concomitanza di più patologie, spesso comporta l’assunzione simultanea di molti farmaci, aspetto, questo, che diventa particolarmente critico da gestire, ostacolando la corretta assunzione delle terapie e l’efficacia dei trattamenti»: viene presentata così l’indagine civica sull’aderenza terapeutica promossa da Cittadinanzattiva (a questo link un approfondimento sull’iniziativa), che tramite un questionario (raggiungibile a questo link), punta a raccogliere l’esperienza di tutti i soggetti coinvolti, per comprendere meglio le difficoltà e individuare soluzioni efficaci. (S.B.)

Ringraziamo l’Ufficio Comunicazione della UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per la segnalazione.

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