Ultimo appuntamento di questa stagione (25, 27 e 29 giugno, 1°, 3 e 5 luglio), presso il prato verde allestito al Teatro Carignano di Torino, con il percorso ideato dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, per consentire anche alle persone con disabilità sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento. In scena “Pene d’amor perdute”, leggera e divertente commedia di Shakespeare, per la regia di Jurij Ferrini

Ultimo appuntamento di questa stagione per il percorso da noi regolarmente seguito, ideato già da alcuni anni dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale e sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire anche alle persone con disabilità visiva e sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento.
Accadrà con le recite del 25, 27 e 29 giugno e del 1°, 3 e 5 luglio, riguardanti la leggera e divertente commedia di William Shakespeare denominata Pene d’amor perdute, diretta da Jurij Ferrini e inserita nell’àmbito della rassegna estiva Prato inglese, iniziativa dedicata ai grandi classici shakespeariani, portati in scena in un’atmosfera più informale e insolita, sull’ormai caratteristico prato verde allestito al Teatro Carignano di Torino.
Le rappresentazioni, dunque, nelle date sopraindicate saranno corredate da sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro, ovvero smart-glasses (occhiali smart) o smartphone. All’inizio di ogni recita, inoltre, è prevista la trasmissione in sala di una breve audiointroduzione e verrà resa disponibile l’audiodescrizione in cuffia per tutta la durata dello spettacolo, fruibile attraverso smartphone sempre messi a disposizione dal teatro.
E ancora, nel pomeriggio del 3 luglio (ore 18), è previsto l’ormai tradizionale appuntamento gratuito con il tour descrittivo e tattile sul palcoscenico (previa prenotazione, entro il 2 luglio, scrivendo a accessibilita@teatrostabiletorino.it).
Da ricordare, poi, che in una specifica sezione del sito internet del Teatro Stabile (a questo link), predisposta per la lettura da parte di applicazioni screen reader e con un plug-in facilitante, oltreché sulla app del Teatro stesso, sono disponibili alcuni materiali consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e la scheda di sala accessibile.
Da segnalare anche che le persone con disabilità avranno diritto al biglietto ridotto e, in caso di necessità, l’accompagnatore potrà entrare gratuitamente.
Sarà questo, come detto, l’ultimo appuntamento accessibile di questa stagione, ma è già tempo di pensare alla prossima, che ne avrà altri otto, da ottobre 2025 a giugno 2026, titoli che verranno resi noti quanto prima dai promotori. (S.B.)
A questo link è disponibile un approfondimento sullo spettacolo Pene d’amor perdute. Per ogni ulteriore informazione: accessibilita@teatrostabiletorino.it.
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