Il “Villaggio dello sport inclusivo” al Selinunte Stadium di Milano

A tre anni dall’inaugurazione a Milano del Selinunte Stadium, spazio ricreativo e multisportivo nato dalla trasformazione dell’ex mercato comunale e avuto in affidamento dal Comune di Milano, CSI Milano (Centro Sportivo Italiano) vi promuoverà il 5 luglio, in collaborazione con la Fondazione Mazzola, un “Villaggio dello sport inclusivo”, con varie attività sportive dedicate alle persone con disabilità, dove tutti e tutte avranno la possibilità di mettersi in gioco

Sport e disabilità CSIA tre anni dall’inaugurazione a Milano del Selinunte Stadium, spazio ricreativo e multisportivo nato dalla trasformazione dell’ex mercato comunale e avuto in affidamento dal Comune di Milano, CSI Milano (Centro Sportivo Italiano) annuncia per il 5 luglio l’installazione del primo Villaggio dello sport inclusivo, in Piazza Selinunte (parcheggio Viale Aretusa), appuntamento che proporrà varie attività sportive dedicate alle persone con disabilità, dove tutti e tutte avranno la possibilità di mettersi in gioco.
L’iniziativa sarà realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Mazzola, da sempre impegnata nel trasformare i contesti sfavorevoli in opportunità nuove, dove la pratica sportiva rafforza la salute e la qualità della vita delle persone con disabilità o in situazione di fragilità.

«Tra tutte le azioni che abbiamo proposto in questi anni al Selinunte Stadium – dichiara Massimo Achini, presidente di CSI Milano – mancava un’iniziativa dedicata nello specifico al binomio sport e disabilità, uun tema la cui gestione è una prerogativa del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), con cui siamo in ottimi rapporti e che sarà naturalmente partner dell’iniziativa, oltre alla Fondazione Mazzola, che ringraziamo per il fondamentale contributo».
«In realtà – aggiunge – con la proposta del Villaggio dello sport inclusivo il CSI torna alle sue origini, essendo stato apripista dello sport integrato. E l’idea di installarlo proprio a Selinunte permette di fare un altro passo verso la trasformazione di questo luogo in un polo accogliente e inclusivo a trecentosessanta gradi». (S.B.)

A questo link è disponibile un ulteriore testo di approfondimento. Per altre informazioni: info@testoricomunicazione.it (Alessia Testori).
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