«“Le residenze non sono il male; la vita indipendente non è un’illusione; i diritti non sono un lusso. Servono equilibrio, trasparenza, responsabilità e ascolto. Solo così sarà possibile costruire un sistema giusto, sostenibile e davvero inclusivo”: le parole con cui Gianfranco Vitale ha concluso un suo recente intervento su queste stesse pagine – scrive Salvatore Nocera – mi sembrano di grande saggezza ed equilibrio»
«Le residenze non sono il male; la vita indipendente non è un’illusione; i diritti non sono un lusso. Servono equilibrio, trasparenza, responsabilità e ascolto. Solo così sarà possibile costruire un sistema giusto, sostenibile e davvero inclusivo»: le parole con cui Gianfranco Vitale ha concluso un suo recente intervento su queste pagine [“Residenzialità, vita indipendente e diritti delle persone con autismo: un’analisi critica, N.d.R.] mi sembrano di grande saggezza ed equilibrio, nel senso che ci possono essere casi in cui le piccole residenze sono necessarie a garantire un progetto di vita accettabile, per persone per le quali un progetto di vita pienamente indipendente, anche se supportato, si sia dimostrato impercorribile. Ci sono invece casi meno bisognosi di sostegni intensivi che consentono la realizzazione piena di un progetto di vita indipendente, pienamente voluta dagli interessati e idonee a soddisfarne le aspirazioni e i desideri.
Negli uni e negli altri casi si realizzano i diritti di ciascuna persona, commisurati alle sue minori o maggiori capacità di vita indipendente che, a mio sommesso avviso, non sarebbero realizzati se si imponesse un progetto di vita pienamente indipendente a chi non ha alcuna autonomia, specie intellettiva, o se si imponesse una vita in una residenza, anche piccolissima, a chi invece è in grado con sufficienti sostegni di vivere pienamente in casa propria.
Questo mio intervento, dunque, non vuole essere “cerchiobottista”, ma mi è stato suggerito specie dalle ultime parole dell’articolo del signor Vitale, che ringrazio.
Articoli Correlati
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Intervista doppia su disabilità e dintorni Due esperienze di vita a confronto, due generazioni diverse che parlano di disabilità e di tutto ciò che ruota intorno ad essa, dalle emozioni più personali alle grandi questioni come…
- Se la disperazione diventa un mercato: terapie ingannevoli e autismo Continuano ad emergere casi di genitori che, sopraffatti dalla disperazione, cadono vittime di percorsi alternativi e truffe in cerca di cure e soluzioni per l’autismo. Ringraziamo dunque con particolare calore…