Nasce il “Premio Omero” per l’arte contemporanea multisensoriale e inclusiva

Individuare e acquisire un’opera d’arte contemporanea, realizzata a partire dal 2000, che per concept, materiali e modalità di fruizione favorisca un’esperienza estetica e conoscitiva significativa anche per le persone con disabilità visiva: è l’obiettivo del “Premio Omero”, la cui prima edizione è stata annunciata dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Premio Omero 2025È stata annunciata dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona la prima edizione del Premio Omero, iniziativa dedicata alla promozione delle arti visive contemporanee che esplorano linguaggi multisensoriali e pratiche artistiche accessibili a pubblici eterogenei, con un’attenzione prioritaria alle persone con disabilità visiva.
«Il Premio – spiegano dal Museo Omero – nasce nell’alveo dei rispettivi compiti istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e del nostro Museo, consolidando l’impegno strategico per l’accessibilità della cultura, in coerenza con i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, con le Direttive Europee e con la normativa italiana in materia di fruizione del patrimonio culturale. In questo contesto, l’arte contemporanea – per sua natura aperta alla sperimentazione, alla contaminazione dei linguaggi e alla sinestesia – si conferma un àmbito privilegiato per sviluppare processi inclusivi capaci di attivare percezioni non unicamente visive, ma anche tattili, sonore, olfattive e più ampiamente multisensoriali».

Obiettivo del nuovo Premio Omero, dunque, è individuare e acquisire un’opera d’arte contemporanea, realizzata a partire dal 2000, che per concept, materiali e modalità di fruizione favorisca un’esperienza estetica e conoscitiva significativa anche per le persone con disabilità visiva. «La selezione – aggiungono dal Museo Omero – privilegerà proposte che amplino le possibilità di accesso e relazione con l’opera d’arte, integrando dimensioni tattili, acustiche o olfattive, e che dimostrino particolare originalità nella ricerca formale e nei dispositivi di interazione. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo di promuovere la cultura dell’inclusività attraverso le arti visive contemporanee, incoraggiando lo sviluppo di pratiche ibride e progetti site-oriented che esplorino le potenzialità delle esperienze multisensoriali. Al tempo stesso, rappresenta un concreto sostegno alla produzione culturale e alla ricerca artistica, riconoscendo il ruolo attivo degli artisti – anche emergenti – nella costruzione di una società più consapevole e partecipativa».

Potranno partecipare artisti singoli, gruppi o collettivi italiani o fiscalmente residenti in Italia, professionalmente attivi nel campo delle arti visive contemporanee, presentando, come detto, opere realizzate dal 2000 in poi e rispondenti ai requisiti indicati nell’Avviso pubblico (si faccia riferimento a questo link). Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 (ora italiana) del 30 settembre prossimo, tramite invio della documentazione richiesta all’indirizzo info@museoomero.it.
È previsto un premio di 20.000 euro destinato all’artista o al collettivo vincitore, nonché l’acquisizione dell’opera nella Collezione Permanente del Museo Omero, istituzione museale, va ricordato, impegnata da oltre trent’anni nella valorizzazione di esperienze estetiche accessibili a persone con disabilità visiva e più in generale a tutti i pubblici. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: redazione@museoomero.it.
Share the Post: