Il 19 e 20 luglio a Viareggio, nell’àmbito del convegno “Consumatori e Disabilità: verso un nuovo modello di consumerismo inclusivo”, organizzato da Consumers’ Forum, verranno esposte e saranno fruibili gratuitamente numerose riproduzioni tattili “parlanti” e in Lingua dei Segni di celebre opere, curate da un gruppo interdisciplinare di esperti composto da Dino Angelaccio, Odette Mbuyi e Carlo D’Aloisio

Il 19 e 20 luglio a Viareggio (Sala Vangi di Principino Eventi, Viale Marconi, 130), nell’àmbito del convegno Consumatori e Disabilità: verso un nuovo modello di consumerismo inclusivo, organizzato da Consumers’ Forum, verranno esposte e saranno fruibili gratuitamente numerose riproduzioni tattili “parlanti” e in Lingua dei Segni di celebri opere, curate da un gruppo interdisciplinare di esperti composto da Dino Angelaccio, Odette Mbuyi e Carlo D’Aloisio.
Tra le altre opere accessibili in mostra, vi saranno anche La crocifissione bianca di Marc Chagall, il mosaico bizantino della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna e quello del Mausoleo di Galla Placidia, sempre a Ravenna.
«Sarà una mostra totalmente gratuita, per richiamare l’attenzione sul tema dell’accessibilità universale e dell’inclusione dal punto di vista delle persone con disabilità, in qualità di consumatori e utenti anche dei beni artistici», sottolineano da Consumers’ Forum, ente indipendente di cui fanno parte Associazioni di consumatori, imprese industriali e di servizi e le loro Associazioni di categoria, oltre a rappresentanze delle Istituzioni. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@consumersforum.it (Alessandra Piloni).
Articoli Correlati
- Servizi socio-assistenziali e costi per gli utenti Un parere del Difensore Civico della Regione Marche, in tema di contribuzione al costo dei servizi socio-assistenziali da parte degli utenti, sembra parlare chiaro: «L’utente può essere chiamato a contribuire…
- L’arte elogia la follia: la malattia mentale nelle opere dei grandi artisti Spazia dal Medioevo ai giorni nostri il ricco approfondimento dedicato al rapporto tra arte e follia, curato da Stefania Delendati, che scrive tra l’altro: «In un certo senso l’arte, se…
- Un po’ di storia della sordità, per riflettere sul presente «Che la si consideri un retaggio della storia da conservare solo in quanto tale - come scrive Stefania Delendati -, che la si utilizzi ancora per comprendere e farsi comprendere,…