Promossa dall’ente indipendente Consumers’ Forum, si è tenuta a Viareggio la prima edizione di quello che diventerà un appuntamento annuale, vale a dire l’incontro denominato “Consumatori e Disabilità: verso un nuovo modello di consumerismo inclusivo”, durante il quale istituzioni, imprese e associazioni si sono confrontate sul tema dell’accessibilità universale e dell’inclusione, dal punto di vista delle persone con disabilità in qualità di consumatori e utenti

«Per una società inclusiva, che consenta lavoro, indipendenza, autonomia, è necessario garantire trasversalmente accessibilità sia in àmbito digitale che in àmbito di mobilità. Come tutti, infatti, le persone con disabilità hanno degnamente diritto di fruire di servizi web accessibili, di servizi essenziali sanitari e abitativi, di opportuni strumenti di lavoro, di progettare viaggi, di effettuare acquisti e operazioni bancarie, di avere accesso alla cultura e all’informazione. Per vari nuovi prodotti e servizi accessibili tutto ciò è previsto dalla Direttiva Europea sull’Accessibilità (European Accessibility Act), entrata in vigore dal 28 giugno scorso, ma oltre agli aspetti tecnici e digitali, tra i diritti c’è quello di spostarsi, incontrare persone e avere relazioni interpersonali. E questo si realizza intervenendo con l’abbattimento delle barriere architettoniche e senso-percettive, consentendo anche a chi abbia disabilità visive e uditive di muoversi in autonomia»: è stato questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’intervento di Stefania Leone, presidente nazionale dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), consigliera della FEDMAN (Federazione Disability Management), coordinatrice del Gruppo Disabilità nel Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU) presso l’AgCom, nonché componente della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), nel corso della prima edizione di quello che diventerà un appuntamento annuale, vale a dire l’incontro di Viareggio denominato Consumatori e Disabilità: verso un nuovo modello di consumerismo inclusivo (già segnalato anche sulle nostre pagine), promosso dall’ente indipendente Consumers’ Forum, durante il quale istituzioni, imprese e associazioni si sono confrontate sul tema dell’accessibilità universale e dell’inclusione, dal punto di vista delle persone con disabilità in qualità di consumatori e utenti.
«Andremo dalla ministra per le Disabilità Locatelli, come ci ha chiesto, per consegnare il primo report su consumatori e disabilità. A Viareggio, infatti, si è confermata l’importanza di una strategia di inclusione del consumerismo che sappia pensare a prodotti e servizi per tutti i consumatori, poiché nessuno dev’essere escluso dal diritto alla mobilità, a una vacanza, ad avvalersi delle tecnologie digitali»: lo ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Consumers’ Forum, a conclusione del convegno di Viareggio, sottolineando inoltre che «affrontare il tema di consumatori e disabilità ha messo in luce quando sia necessario aumentare e migliorare le relazioni tra le associazioni dei consumatori generaliste e quelle specialiste. Insieme si può e si deve fare di più, per rappresentare e tutelare meglio i diritti di cittadinanza di quell’ampia fascia di cittadini e cittadine, oltre il 20% della popolazione italiana che vive in condizioni di disagio e di fragilità, in conseguenza non tanto della propria menomazione o stato di salute, quanto dell’insufficiente capacità dello Stato e della comunità di valorizzare la differenza affinché non sia considerata un disvalore, ma una ricchezza per una società più civile e rispettosa dei diritti delle persone. Ad esempio, come affrontare l’intelligenza artificiale se non pensando all’intera platea dei consumatori? Il digital divide [“divario digitale”, N.d.R.] culturale prima ancora che infrastrutturale non colpisce infatti solo le persone anziane, ma anche l’ampia platea delle persone con disabilità».
«Il movimento consumerista – ha aggiunto Truzzi – deve pertanto alzare l’asticella in tema di pari opportunità per tutti i consumatori: non è solo un problema di genere o di condizione economica, ma è anche la capacità di rispettare le condizioni di salute sensoriali, fisiche, intellettive, psichiche delle persone».
«Un sentito ringraziamento – ha concluso – va alle Istituzioni che, pur non essendo presenti materialmente, ci hanno dimostrato grande attenzione e considerazione per l’iniziativa odierna, in particolare la presidente del CNU dell’AgCom Sandra Cioffi, l’assessora della Regione Liguria Simona Ferro, coordinatrice della Commissione Cultura delle Regioni, il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, Presidente del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) e da ultima, non meno importante, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli».
Oltre a quelli del già citato sottosegretario Bitonci, l’incontro – patrocinato da CNCU, Regione Toscana, Comune di Viareggio, ADV, ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), ENS (Ente Nazionale Sordi) e CNU dell’AgCom – ha potuto contare sui saluti istituzionali di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, su quelli di benvenuto di Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio e sulle testimonianze di Sergio Santin, presidente dell’Associazione Bottega dei Talenti Caterina & Francesca, Eleonora Claudia Colagiacomi, presidente di Magesta, fondatrice del progetto Mare Aperto, per l’accessibilità e l’inclusività delle attività in mare, Giuliana Schenone, direttrice Studi e Ricerche UPA (Utenti Pubblicità Associati), Francesco Bocciardo, atleta paralimpico medaglia d’oro nei 200 metri stile libero di nuoto (categoria S5) a Parigi 2024 e Oney Tapia, altro atleta paralimpico, medaglia d’oro anch’egli a Parigi 2024 nel lancio del disco.
Introdotto da Furio Truzzi e moderato da Alfonsina Patrizia Modesti e da Roberto Tascini, rispettivamente vicepresidente e segretario generale di Consumers’ Forum, il convegno si è avvalso inoltre della partecipazione della già citata Stefania Leone; di Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH e consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro); Rosella Ottolini, vicepresidente nazionale dell’ENS; Domenico Scalfaro, responsabile della comunicazione di ASSTRA; Michele Scozzai, responsabile della comunicazione e customer care di Tpl Friuli Venezia Giulia; Marica Di Marzo, responsabile Workers’ Benefit di Intesa Sanpaolo; Tiziana Toto, responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva; Mauro Tosi, responsabile della tutela della clientela per il Gruppo Banca Mediolanum; Nazaro Pagano, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità); Claudio Puppo, presidente nazionale dell’ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti); Barbara Leporini, componente della Direzione Nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti); Chiara Mambelli, responsabile dell’Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana); Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti; Paolo Colombo, garante dei diritti delle persone con disabilità nella Regione Campania; Andrea Rubera, Head of Diversity, Belonging & Inclusion di TIM; suor Veronica Donatello, responsabile per la Pastorale delle Persone con Disabilità nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana); la già citata assessora della regione Liguria Simona Ferro; Tiziana Torres della Divisione Comunicazione Interna e Inclusione della Banca d’Italia; Maurizio Borgo, presidente dell’Autorità Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità. (S.B.)
A questo link è disponibile il video del convegno di Viareggio. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@consumersforum.it (Alessandra Piloni).
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