Continui solleciti da parte dell’APIC (Associazione Portatori Impianti Cocleari) e anche un’Interrogazione al Presidente della Giunta Regionale da parte di un Consigliere Regionale, con una certa visibilità sugli organi d’informazione: alla fine la risposta positiva è arrivata e anche per il 2025 la Regione Piemonte fornirà pile ricaricabili e caricabatterie ai portatori di impianto cocleare e parrucche ai pazienti oncologici, con un ISEE inferiore a 38.000 euro

«Nonostante i nostri continui solleciti anche via PEC, la Regione Piemonte non ha mai provveduto a rispondere né tantomeno a rinnovare la Determina Regionale relativa alle prestazioni extra LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), che include la fornitura di pile ricaricabili e caricabatterie per i portatori di impianto cocleare, nonché di parrucche per i pazienti oncologici. Questa misura, rivolta ai cittadini con un ISEE inferiore a 38.000 euro, è fondamentale per garantire un diritto di accesso equo a prestazioni sanitarie essenziali»: questo raccontava lo scorso anno sulle nostre pagine l’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), denunciando una situazione che aveva portato recentemente anche a un’Interrogazione al Presidente della Giunta Regionale Piemontese da parte del consigliere regionale Domenico Rossi.
Ebbene, quell’Interrogazione, e con tutta probabilità anche una certa visibilità da essa avuta sugli organi d’informazione (se ne legga ad esempio a questo, questo, questo e questo link), hanno alla fine portato a un risultato positivo, se è vero che, pur senza fare riferimento né ai ripetuti solleciti via PEC, né alla stessa Interrogazione del consigliere Rossi, la Regione Piemonte ha comunicato che tramite una propria Determina, «anche per il 2025 rinnoverà il provvedimento per consentire la fornitura delle parrucche ai pazienti oncologici e delle pile ricaricabili e dei caricabatterie per i portatori di impianto cocleare».
«In questo modo – hanno affermato a tal proposito l’assessore regionale al Welfare e all’Integrazione Socio-Sanitaria Maurizio Marrone e quello alla Sanità Federico Riboldi – sarà possibile garantire ai gruppi di pazienti interessati, titolari di un ISEE inferiore a 38.000 euro, il diritto di accedere a queste prestazioni».
«Per procedere poi alla definizione dell’impegno di spesa – ricordano dall’APIC -, gli uffici della Regione hanno effettuato, con le Aziende Sanitarie Regionali, la ricognizione per la gestione operativa dell’attività contabile, richiedendo l’importo di spesa dovuto per le pratiche giacenti al 14 luglio 2025 e la proiezione di spesa dal 15 luglio al 31 dicembre 2025».
E dunque sembra proprio di poter dire che goccia a goccia anche la pietra… Vedrdemo ora cosa succederà nel 2026. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@apic.torino.it.
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