«Il riconoscimento della nostra Associazione come Rete Associativa iscritta nell’apposita sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) – dicono dall’ANFFAS Nazionale – significa poter disporre di uno “strumento” ancora più efficace per promuovere l’inclusione e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, valorizzare e potenziare le realtà territoriali che operano secondo i princìpi ANFFAS, offrire supporto qualificato su aspetti normativi, gestionali e formativi»
L’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) è stata ufficialmente riconosciuta come Rete Associativa iscritta nell’apposita sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), tramite la Determinazione n. 154 del 21 luglio scorso. «Si tratta di un importante traguardo – commentano dall’Associazione – che rappresenta il riconoscimento formale del ruolo fondamentale da noi svolto a livello nazionale nel supportare, coordinare e rappresentare gli Enti aderenti che operano sull’intero territorio nazionale a tutela delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e loro famiglie. Essere infatti Rete Associativa iscritta nel RUNTS significa poter disporre di uno “strumento” ancora più efficace per promuovere l’inclusione e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, valorizzare e potenziare le realtà territoriali che operano secondo i princìpi ANFFAS, offrire supporto qualificato su aspetti normativi, gestionali e formativi».
«Tale iscrizione – proseguono quindi dall’ANFFAS Nazionale – contribuirà in maniera significativa a svolgere e consolidare un’azione sistemica a beneficio delle persone con disabilità e delle loro famiglie, promuovendo buone prassi, sostenendo la formazione e garantendo il rispetto dei diritti attraverso un’organizzazione solida, trasparente e riconosciuta. Un passo importante, dunque, per rafforzare sempre di più la nostra identità come riferimento autorevole nel Terzo Settore e per continuare a costruire, insieme, una società più inclusiva, equa e accessibile».
«E tuttavia – concludono dall’Associazione – non riteniamo questo un punto di arrivo, quanto piuttosto un “trampolino” verso un obiettivo ancora più ambizioso: diventare cioè Rete Associativa Nazionale, con una presenza strutturata e riconosciuta su tutto il territorio, in grado di incidere in modo sempre più concreto sulle politiche sociali e sul benessere delle persone che rappresentiamo. Per fare questo sarà essenziale aprirci, promuovere e accogliere nuove Associazioni che già operano nell’àmbito delle disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.
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