Assegno di cura anche a chi studia nelle Istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica)

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha esteso alle Istituzioni AFAM (Accademie di Belle Arti, Conservatori di Musica e Accademie di Danza), la platea dei beneficiari dell’assegno di cura destinato agli studenti e alle studentesse con disabilità che necessitano di sostegno intensivo, ciò che prima era riservato agli universitari. Il contributo viene allargato anche alle persone con una gravissima compromissione motoria causata da patologie neurologiche o muscolari

AFAMTramite un recente Decreto, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha esteso alle Istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), ovvero alle Accademie di Belle Arti, ai Conservatori di Musica e alle Accademie di Danza, la platea dei beneficiari dell’assegno di cura destinato agli studenti e alle studentesse con disabilità che necessitano di sostegno intensivo durante le attività didattiche, ciò che prima era riservato esclusivamente agli studenti e alle studentesse delle università.
Lo stanziamento complessivo è di 2 milioni di euro per il 2025 l’importo unitario del contributo è di 10.000 euro annui per ciascun beneficiario.
Oltre alle categorie già previste, quali le persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita continuativa, quelle con lesioni spinali gravi o con deprivazione sensoriale complessa, il citato Decreto introduce anche la possibilità di ricevere il contributo per studenti e studentesse con gravissima compromissione motoria causata da patologie neurologiche o muscolari.
Le procedure di assegnazione vedranno il coinvolgimento degli organismi regionali per il diritto allo studio che pubblicheranno i relativi bandi e una novità organizzativa è rappresentata dall’introduzione di una piattaforma informatica dedicata che faciliterà la comunicazione tra gli enti regionali e il Ministero. (S.B.)

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