Un incredibile pressappochismo

a cura del CAT* Marche
È quello che sta dimostrando in questi mesi il Governo della Regione Marche, rendendo sostanzialmente inaccessibile ai cittadini la discussione sul Piano Sanitario Regionale, con modifiche continue degli atti e nuovi provvedimenti composti da centinaia di pagine

Matita con la punta rottaÈ davvero stupefacente la situazione riguardante il Piano Sanitario della Regione Marche. Una situazione davvero imbarazzante.
Nel febbraio scorso, infatti, la Giunta Regionale ha deliberato una proposta di Piano che per essere approvata doveva passare al vaglio della Commissione Consiliare e poi del Consiglio.
Successivamente, il 29 maggio, la Giunta stessa ha proposto un nuovo testo, inviato all’esame della Commissione competente, un testo di 538 pagine, mole che certamente ne ha reso difficoltosa la lettura, l’esame e i necessari emendamenti.
Ora, a pochi giorni dalle audizioni della Commissione, scopriamo che lo stesso Atto Amministrativo ha un nuovo contenuto, frutto di un’altra Delibera della Giunta datata 18 giugno, costituita, quest’ultima, da 1.700 pagine!
Ovviamente il testo è sul sito della Regione. Ma chi lo stampa, chi lo legge? Com’è pensabile di approfondire i contenuti del Piano, portare dei contributi in una situazione come questa?

Il nostro Comitato aveva espresso all’indomani della prima Delibera un parere del tutto negativo, considerata la genericità del contenuto. Non era presente, infatti, alcuna chiara indicazione programmatica per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini in maggiore difficoltà.
Alla luce dei fatti appena descritti, non si può che denunciare una situazione che di fatto impedisce ogni partecipazione (vale la pena ribadire che la nuova Delibera appena presentata è costituita da 1.700 pagine…).

Non ci resta a queso punto che denunciare tale imbarazzante situazione: è davvero incredibile come un atto così importante come il Piano Sanitario Regionale venga di fatto reso inaccessibile, con una continua modificazione-sostituzione degli atti che da un lato ne rendono impossibile l’approfondimento, dall’altro segnalano al tempo stesso una modalità di lavoro che certamente impressiona per il suo pressappochismo.

*Comitato Associazioni Tutela.

Del Comitato Associazioni di Tutela (CAT) delle Marche fanno parte:
AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) Regionale
Alzheimer Marche
ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali) Jesi
ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazione hAndicappati Trasporti) Marche
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Marche
Associazione Free Woman
Associazione La Crisalide
Associazione La Meridiana
Associazione Libera Mente
Associazione Paraplegici Marche
– Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della Salute Ancona
UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Ancona
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