«Pensavamo di averle viste tutte e subìte tutte – si legge in un comunicato del Comitato dei Genitori dei Minori Soci dell’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – ma, come qualcuno dice, non c’è mai fine al peggio!». E il “peggio”, in questo caso, è quanto riferito dalla Provincia di Roma, ovvero che il servizio di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità non si sa bene quando comincerà.
«Fino a qualche giorno fa – spiegano i rappresentanti del Comitato romano, che ha dato visibilità alla questione – sembrava che nel mese di ottobre, come più o meno tutti gli anni passati, sarebbe partito il servizio, erogato dal Centro Regionale Sant’Alessio di Roma. E invece, a fronte di una nostra richiesta, riferita al bando indetto in tal senso dalla Provincia di Roma, siamo venuti a sapere che a causa del ricorso di uno dei soggetti partecipanti (non aggiudicatosi l’appalto), il servizio non partirà nemmeno ad ottobre, con la possibilità che addirittura si debba nuovamente indire la gara d’appalto, con conseguenti tempi improponibili di effettiva attivazione del servizio stesso, per il corrente anno scolastico».
Di fronte quindi a una situazione ritenuta insostenibile e «siccome siamo stufi – conclude il comunicato – che a fare le spese di incompetenze e disservizi vari siano sempre i nostri figli e gli operatori che li aiutano nei loro non facili percorsi didattici», il Comitato ha indetto una manifestazione di protesta, coinvolgendo tutti insieme genitori e operatori, per venerdì 28 settembre (ore 10), davanti a Palazzo Valentini (Via IV Novembre, 119/a), sede della provincia di Roma. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: genitoriUIC@fastwebnet.it.
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