A Torino, con il Sud: un’Italia a doppia velocità è possibile

È in programma a Torino, dal 28 al 30 settembre, una tre giorni organizzata dalla Fondazione con il Sud, evento che ha l’obiettivo di raccontare (anche alle Regioni del Nord) le esperienze di rete e promuovere il protagonismo dei giovani, attraverso progetti esemplari avviati nel Mezzogiorno. Tra le altre iniziative, anche il seminario del progetto “FQTS” (Formazione dei Quadri del Terzo Settore Meridionale)
Carlo Borgomeo
Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud

In occasione del suo sesto anniversario, la Fondazione con il Sud – ente non profit privato, costituito nel 2006 dall’alleanza tra fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato e del Terzo Settore, per promuovere l’“infrastrutturazione sociale” del Mezzogiorno, favorendo percorsi di coesione sociale per lo sviluppo – ha organizzato A Torino, con il Sud, evento che ha l’obiettivo di raccontare le esperienze di rete e promuovere il protagonismo dei giovani, attraverso progetti esemplari avviati nel Mezzogiorno.
All’interno di tale percorso si inserirà anche il II Seminario Interregionale di FQTS (Formazione dei Quadri del Terzo Settore Meridionale), uno dei progetti finanziati dalla Fondazione e promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, dalla Consulta del Volontariato presso il Forum stesso, dalla ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato) e dal CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), con l’obiettivo di formare i futuri quadri del Terzo Settore meridionale. Titolo del seminario (domenica 30 settembre): La formazione quadri del Terzo Settore è una questione italiana?

Quest’anno, dunque, per la prima volta la manifestazione – che negli anni passati si era svolta al Sud, area del Paese interessata dalle iniziative promosse dalla Fondazione – si è spostata al Nord e lo scopo è quello di riflettere sulla possibilità di far conoscere anche alle Regioni settentrionali la buona pratica realizzata dal progetto in questi anni, superando lo stereotipo dello sviluppo a senso unico, e in base all’idea che “un’Italia a doppia velocità è possibile”.
Il Progetto FQTS – nato nel 2008 con l’obiettivo di investire sulla formazione dei quadri delle organizzazioni di Terzo Settore meridionale, per rafforzare le capacità di agire in rete e per facilitare i processi di dialogo con le Istituzioni locali e con i soggetti sociali ed economici dei vari territori – si inserisce del tutto in questo contesto. A Torino, con il Sud rappresenta infatti un’occasione di condivisione e una grande opportunità per “fare comunità” e favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese.

Saranno circa seicento gli ospiti in arrivo da tutta Italia, attesi a Torino, da venerdì 28 a domenica 30 settembre, in Piazza dei Mestieri, luogo simbolo, nel capoluogo piemontese, dello sviluppo delle creatività e dei talenti dei giovani, fortemente impegnato anche nel dialogo tra Nord e Sud del nostro Paese. Ospiti che rappresenteranno il mondo del Terzo Settore, delle Fondazioni, del Governo, delle Istituzioni nazionali, e delle comunità locali del Nord e del Sud, per una tre giorni di incontri, laboratori e spettacoli, in cui si parlerà di economia civile, formazione del Terzo Settore, scuola ed educazione dei giovani, legalità e beni confiscati alle mafie, comunità e welfare, comunicazione sociale e media civici.
Tra gli altri, saranno a Torino Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, Piero Fassino, sindaco di Torino, Fabrizio Barca, ministro per la Coesione Territoriale, Giuseppe Guzzetti, presidente dell’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio), Sergio Chiamparino, presidente della Compagnia di San Paolo, Marco Rossi Doria, sottosegretario all’Istruzione, Giorgio Righetti, direttore dell’ACRI, Andrea Comba, presidente della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), Andrea Olivero, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Gregorio Arena dell’Università di Trento, presidente di LABSUS (Laboratorio per la Sussidiarietà), Giuseppe Cotturri dell’Università di Bari e Andrea Volterrani dell’Università di Roma Tor Vergata. (A.M.)

Per il programma completo della tre giorni di Torino, consultare il sito dedicato. Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.

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