Disabilità e riabilitazione: buone prassi a sostegno del welfare

Si intitolerà così il convegno organizzato per il 5 ottobre a Messina, dall’ANFFAS locale, in collaborazione con l’Associazione Equitando, iniziativa voluta per fornire - tramite chiavi di lettura multidisciplinari - una panoramica ad ampio spettro sulla disabilità e sulle varie pratiche riabilitative ad essa correlate, nel quadro di un welfare che riduca le disuguaglianze sociali
Riabilitazione a cavallo, curata dall'Associazione Equitando di Messina
Riabilitazione a cavallo, curata dall’Associazione Equitando di Messina

La sede di Messina dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) è un centro diurno in convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) 5, che offre a quaranta persone con disabilità psicofisiche servizi, attività riabilitative e interventi di assessment (letteralmente “valutazione”, più in generale “consulenza”) agli assistiti e ai loro familiari.
Nel corso degli anni, l’Associazione messinese ha stipulato partenariati con enti non profit, convenzioni con l’Università locale per l’espletamento dei tirocini formativi, nonché protocolli d’intesa con altre associazioni.
Particolarmente vicina alla realizzazione dei desideri riabilitativi degli assistiti dell’ANFFAS, è Equitando, Associazione affilata all’ANIRE (Associazione Nazionale Italiana di Riabilitazione Equestre e di Equitazione Ricreativa per gli Handicappati), il cui fine statutario è quello di organizzare e sviluppare attività connesse al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità. In particolare, nel mese di giugno scorso, l’ANFFAS ed Equitando hanno realizzato il Progetto PITER, che ha già portato alla realizzazione di un calendario e di un cortometraggio.

La prossima tappa di quest’ultimo percorso sarà ora il convegno previsto per venerdì 5 ottobre a Messina (Aula Magna dell’Università, ore 9), denominato Disabilità e riabilitazione: buone prassi a sostegno del welfare e voluto per fornire una panoramica ad ampio spettro sulla disabilità e sulle varie pratiche riabilitative ad essa correlate, nella cornice di un welfare che riduca le disuguaglianze sociali. Un’importante occasione di conoscenza e di scambi culturali sulla disabilità, dunque, attraverso chiavi di lettura multidisciplinari.
Aperta dai saluti di Bruno Siracusano, presidente dell’ANFFAS di Messina, di Vincenzo Gugino, presidente della locale Associazione Fanciulli Microcitemici e di Vincenzo Cannata, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Milazzo-Messina, la giornata sarà poi divisa in due distinte sessioni, moderate quella mattutina dal pediatra Carmelo Salpietro e dal neuropsichiatra infantile Gaetano Tortorella, quella pomeridiana dallo psichiatra Antonio E. Di Rosa.

Interverranno Dario Caroniti della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina (L’Amministrazione Comunale nella programmazione della legge 328); Daniele Nicolas Citterio, presidente nazionale dell’ANIRE (Riabilitazione equestre: strategie di contrasto alla cronicità); Gaetano Tortorella (Disturbi cognitivi e comportamentali nelle epilessie del bambino); Silvana Briguglia (Il follow-up del paziente Down) e Luciana Rigoli, ricercatrici di Genetica Medica (La talassemia oggi); Antonio E. Di Rosa (Dolore morale e processo riabilitativo); Antonella Gagliano, neuropsichiatra infantile (La gestione terapeutica del bambino con disturbi dirompenti del comportamento); Clemente Cedro, psichiatra (Ritardo mentale e comorbilità psicopatologica); Gabriella Di Rosa, ricercatrice di Neuropsichiatria Infantile (Aspetti clinico diagnostici dei disordini neuropsichiatrici in età evolutiva); Luana Sorrenti, ricercatrice di Psicologia (Lo sviluppo atipico secondo il modello dell’ICF: nuove prospettive per l’inclusione); Eloisa Mezzatesta, medico coadiutore dell’ANFFAS di Messina (La disabilità secondo il modello dell’ICF: nuove prospettive per l’inclusione); Barbara Cavallari, psicologa e psicoterapeuta dell’ANFFAS (ICF e SIS: dal modello di funzionamento alla pianificazione dei sostegni); Chiara Cucinotta, educatrice professionale, coordinatrice dell’Unità Operativa dell’ANFFAS di Messina (La qualità della vita: modelli e prassi di intervento nella disabilità); Giusy Olivieri, medico e psicologo clinico, collaboratore dell’ANFFAS di Messina. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Giusy Fanara, direttore sanitario dell’ANFFAS di Messina, giusy.fanara@gmail.com.

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