Tutti a Roma, il 31 ottobre, per dire no al “massacro” del sociale

Era già stata programmata dalla Rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, la grande giornata di mobilitazione del 31 ottobre a Roma, per chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza rispetto ai tagli che stanno erodendo il welfare e i diritti sociali. Ora, dopo la presentazione del Disegno di Legge di Stabilità, che ulteriormente “accelera” sulla “strada dei tagli”, l’iniziativa - cui ha già aderito anche la FISH - appare sempre più necessaria e urgente
Manifestazione di protesta di persone con disabilità
Saranno molto numerose, il 31 ottobre a Roma, le persone con disabilità e i loro familiari, che scenderanno in piazza per protestare

Come annunciato nei giorni scorsi, riferendo del duro commento diffuso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sul recente Disegno di Legge di Stabilità, è la Rete Cresce il welfare, cresce l’Italia, composta da circa quaranta organizzazioni sociali e sindacali, tra le quali la stessa FISH, ad aver promosso per mercoledì 31 ottobre a Roma un’intera giornata di mobilitazione, musica e proposte contro i progressivi tagli al welfare e ai diritti sociali.
«Le organizzazioni sociali e del sociale non ci stanno – si legge in un comunicato prodotto da Cresce il welfare, cresce l’Italia – e scendono in piazza. Il welfare e i diritti sociali vengono continuamente erosi dai tagli e dai provvedimenti del Governo. Il mondo del sociale dice basta e chiede al Governo di cambiare rotta: è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, anzi proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese».

Nella mattinata del 31 ottobre, dunque, saranno previsti nella Capitale vari flash mob (“raduni lampo”) in punti diversi e un presidio in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati. La giornata si concluderà poi in Piazza Farnese, dove, nel pomeriggio, si alterneranno sul palco testimonianze dal sociale e musica.
«L’obiettivo dell’iniziativa – viene dichiarato nel comunicato – è quello di chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza nella Manovra di Bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell’Italia. Ossia: mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (rifinanziamento dei fondi azzerati, da quello delle Politiche Sociali a quello della Non Autosufficienza, fino a quello per l’Infanzia) che generi lavoro, solidarietà, coesione, sostegno alle fasce economiche più povere. Il Governo Monti ha iniziato il suo operato comunicando le tre parole d’ordine rigore, crescita, equità. Ad oggi è stato applicato ampiamente soltanto il rigore». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Segreteria organizzativa di Cresce il welfare, cresce l’Italia, presso FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), tel. 06 78851262, welfarexxi.rps@gmail.com.

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