«Voci nel Vento» sta navigando

C'è tempo fino alla fine di agosto per sostenere, con una telefonata del costo di 1 euro, la realizzazione del progetto “Voci nel Vento”, che ha lo scopo di avviare un centinaio di ragazzi in carrozzina alla professione di operatore di stazione radio finalizzato alle strutture portuali

Il cantautore italiano Lucio DallaChiamando dal telefono fisso o dal cellulare il numero 899 018383 si contribuisce con una donazione di 1 euro alla realizzazione del progetto Voci nel Vento: lo suggeriscono anche il cantautore Lucio Dalla e il cabarettista Giovanni Cacioppo, entrambi testimonial dell’iniziativa. La raccolta fondi chiude il 30 agosto 2007, ultimo giorno utile per telefonare.

Questa azione di solidarietà serve a sostenere economicamente le spese per la realizzazione di un progetto di formazione professionale specificamente dedicato ai giovani con disabilità motoria, presentato in anteprima  lo scorso dicembre durante il convegno Handicap: solitudine o integrazione? organizzato a San Marino. Infatti, in collaborazione con l’Ospedale di Riabilitazione di Montecatone, il progetto intende offrire a questi ragazzi dei corsi qualificati per operatore di stazione radio finalizzato alle strutture portuali.

Proprio con il mese di agosto sono iniziati i primi corsi a bordo di una barca a vela salpata dalla Marina di Rimini e provvista di una stazione radiofonica. Durante la navigazione – a cinque ragazzi per volta, per una settimana, fino a raggiungere un totale di trenta ragazzi – verranno impartite lezioni tecniche sull’utilizzo della radio. Il secondo livello formativo avrà luogo poi nelle scuole della Marina Militare, anche se a questo proposito sono ancora in corso le trattative con lo Stato Maggiore della Marina.

In un arco temporale di cinque anni il progetto vorrebbe iniziare all’attività di operatore di stazione radio un centinaio di giovani e per rendere concreto questo ambizioso traguardo è stata indetta questa prima raccolta fondi.
Voci nel Vento è dedicato alla memoria di Paolo Cioccia che, insieme a Mario Zamboni (direttore del sito Vento Sociale Network), ha ideato il progetto sulla base dei contenuti della Convenzione di Londra sulla salvaguardia della vita umana in mare, che invita le strutture portuali ad avere una propria stazione radio per l’assistenza all’uomo in mare.
(B.P.)

Per informazioni:
redazione@ventosociale.it

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