Sesso, Amore & Disabilità

a cura di Valeria Alpi
Scuole, centri specializzati e tanti altri enti dovrebbero certamente utilizzare il docu-film “Sesso, Amore & Disabilità”, ottimo strumento di informazione e dibattito, presentato in anteprima nazionale a Bologna, del quale a breve sarà disponibile anche il DVD. Esso, infatti, porta sul grande schermo le tematiche della vita sessuale e affettiva delle persone con disabilità, senza pietismi né retorica
Immagine del poster di "Sesso, Amore & Disabilità"
L’immagine utilizzata per il poster del docu-film “Sesso, Amore & Disabilità”

È stato davvero grande il successo di pubblico e di critica, per l’anteprima nazionale del documentario Sesso, Amore & Disabilità, proiettato il 30 ottobre scorso all’Auditorium Biagi della Sala Borsa di Bologna, all’interno della programmazione del Festival Gender Bender.
Progettato da Adriano Silanus, Priscilla Berardi, Raffaele Lelleri, Jonathan Mastellari e da chi scrive, questo docu-film porta per la prima volta sul grande schermo le tematiche della vita sessuale e affettiva delle persone disabili, senza pietismi né retorica, e senza avere paura delle parole e dei pensieri.
105 minuti totali, per ottenere i quali si è lavorato su 50 ore di registrazioni videofilmate, con più di 9.000 chilometri percorsi in tutta Italia. Il tutto per mostrare la storia di circa trenta uomini e donne, con e senza disabilità, eterosessuali e omosessuali, di ogni età e stato relazionale, che si raccontano in prima persona davanti alla telecamera. Inoltre, vari professionisti di rilievo nazionale hanno portato il proprio contributo scientifico e di esperienza.

«Ci eravamo augurati – afferma Priscilla Berardi, medico e psicoterapeuta che ha curato la direzione scientifica del progetto – che il documentario non solo fornisse delle risposte, ma che suscitasse altre domande e la curiosità di approfondire e di conoscere. E in base ai commenti del pubblico in sala a Bologna, molto eterogeneo, è andata proprio così. L’idea che le persone disabili siano asessuate è stata finora un comodo alibi per risposte che la nostra società e la nostra cultura non sono pronte a dare».
«Ora che il documentario è disponibile per il grande pubblico – aggiunge il regista Adriano Silanus – desideriamo che circoli in tutta Italia. Le narrazioni e le emozioni degli intervistati sono infatti un eccezionale strumento di informazione, sia per chi non ha frequentazioni particolari con la disabilità, sia per chi la disabilità la vive quotidianamente. Sesso, Amore & Disabilità tocca anche tanti temi ricorrenti nel mondo della disabilità: ad esempio la famiglia, l’autonomia, l’autodeterminazione di sé, la diversità dei corpi, la bellezza, le professioni educative. Alcune scuole e centri specializzati ci hanno già chiesto una versione ridotta del documentario da usare come strumento di dibattito e formazione. E il DVD sarà a breve disponibile per chiunque ne faccia richiesta».

Riconosciuto dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) della Presidenza del Consiglio, come «iniziativa di rilievo nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni», Sesso, Amore & Disabilità è stato promosso e realizzato dall’Associazione Biblioteca Vivente di Bologna, in collaborazione con le Associazioni CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna ed Equality Italia e con il patrocinio istituzionale delle Regioni Toscana e Veneto, delle Province di Ferrara, Genova, Gorizia, Macerata e Milano, dei Comuni di Felizzano (Alessandria), Bologna, Napoli, Sassari, Udine e Venezia e dell’Ospedale Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna). (S.B.)

Oltre che consultando lo specifico sito, si possono avere ulteriori informazioni scrivendo a: valeria@accaparlante.it (Valeria Alpi).

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