John E. Robison: le mie avventure con l’Asperger

“Sii diverso. John E. Robison: le mie avventure con la sindrome di Asperger, i miei consigli per i compagni Aspergiani, i familiari e gli insegnanti”: parla da sé il titolo scelto per il ciclo di incontri che dal 5 al 10 novembre, a Roma, Napoli, Genova, Torino e Milano, vedranno come protagonista John Elder Robison, autore di un vero e proprio libro-cult sulla sindrome di Asperger, come “Guardami negli occhi”
Immagine del manifesto degli incontri in Italia con John E. Robison, novembre 2012
L’immagine utilizzata nel manifesto riguardante il ciclo di incontri con John E. Robison

Noto al grande pubblico per un vero e proprio “libro-cult” come Guardami negli occhi, uscito in Italia nel 2008 per i tipi di Sperling & Kupfer, ove aveva raccontato in prima persona la (sua) storia di un bimbo affetto da sindrome di Asperger, forma di autismo vissuta al tempo in cui nemmeno esisteva la diagnosi, John Elder Robison, che vive oggi nel Massachusetts con la moglie e il figlio, «ha sempre dimostrato fin dall’infanzia – come raccontano le sue biografie – una particolare avversione per i nomi delle persone e una straordinaria capacità di smontare e rimontare apparecchi elettrici e macchine: ancora oggi chiama la moglie “Componente 2” ed è titolare di un’azienda di messa a punto di auto di lusso europee. Era stato un ragazzino “strano”, solitario e geniale, che non riusciva a guardare gli altri negli occhi, ma che sapeva smontare e rimontare una radio a occhi chiusi. Per lui, circuiti elettrici e macchine non avevano segreti. Sarebbe diventato un ingegnere, capendo solo a quarant’anni che la sua stranezza aveva un nome: sindrome di Asperger e scoprendo di andarne fiero».

Nei prossimi giorni, Robison sarà in Italia, per un ciclo di incontri denominato Sii diverso. John E. Robison: le mie avventure con la sindrome di Asperger, i miei consigli per i compagni Aspergiani, i familiari e gli insegnanti, promosso dall’Associazione Gruppo Asperger e dal Laboratorio di Neuroscienze Cognitive e Sociali dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione di volta in volta con altre Associazioni impegnate nel settore, «prendendo spunto – come si legge nella presentazione dell’iniziativa – dal suo libro Be Different (non ancora tradotto in italiano), per fornire preziose occasioni di condivisione di esperienze, utili ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica sulle condizioni dello spettro autistico, attraverso la self-advocacy [autotutela”, N.d.R.], oltreché per scambiare suggerimenti e sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica».

Tutti a ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili), gli incontri prenderanno il via lunedì 5 novembre a Roma (Aula Magna della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza, Via dei Marsi, 78, ore 14.30-17.30), per proseguire poi martedì 6 novembre a Napoli (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio, 14, ore 15.30-19), giovedì 8 novembre a Genova (Aula 2 del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università, Corso Andrea Podestà, 2, ore 15-18.30), venerdì 9 novembre a Torino (Aula Don Bosco della Scuola Superiore di Formazione Rebaudengo, Piazza Conti di Rebaudengo, 22, ore 14.30-18) e sabato 10 novembre a Milano (Aula 6, Palazzo U9 dell’Università Bicocca, Viale dell’Innovazione, 10, ore 10-13). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: scrivi@asperger.it.

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