Quei diritti devono diventare realmente esigibili

Si tratta dei Livelli Essenziali di Assistenza Socio-Sanitaria (LEA) per le persone non autosufficienti, che sono al centro della petizione popolare nazionale lanciata nei mesi scorsi e coordinata dalla Fondazione Promozione Sociale, alla quale si potrà aderire entro il 31 dicembre. All’iniziativa la Presidenza della Camera ha anche dedicato uno specifico incontro nell’ottobre scorso
Maria Cecilia Guerra
Anche il sottosegretario alle Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra ha partecipato all’incontro del 10 ottobre a Roma

«Il piano per la non autosufficienza torni ad essere priorità di questo Governo; le cure domiciliari, compresa la previsione di aiuti economici ai familiari che volontariamente decidono di occuparsi di un loro congiunto non autosufficiente, siano individuate come priorità e inquadrate in una proposta di legge, perché finalmente siano un diritto esigibile e non un optional; si torni a rifinanziare il Fondo per le Politiche Sociali per i Comuni, per garantire il rispetto del diritto all’assistenza delle persone inabili e prive dei mezzi necessari per vivere; non si tornino a vessare i parenti di chi non è autosufficiente».
Queste, tra le altre, le istanze espresse al Presidente della Camera e ai rappresentanti del Governo, da Maria Grazia Breda, presidente della Fondazione Promozione Sociale e prima firmataria della petizione popolare nazionale sui LEA (Livelli Essenziali di Assistenza Socio-Sanitaria per le persone non autosufficienti), durante l’incontro incentrato su tale iniziativa (seguìta in questi mesi anche dalla nostra testata), tenutosi nell’ottobre scorso a Roma, a cura della Presidenza della Camera.
Un’iniziativa che aveva ricevuto nuovo impulso nell’estate scorsa, dalla Risoluzione n. 8-00191, approvata l’11 luglio all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali di Palazzo Montecitorio, documento che aveva confermato l’esigibilità dei diritti previsti dalla normativa sui LEA per i malati non autosufficienti e le persone con gravi handicap invalidanti, sollecitando al contempo il Governo a predisporre il piano per la non autosufficienza.
La raccolta delle firme – lo ricordiamo – continuerà fino al 31 dicembre prossimo.

È disponibile anche il testo integrale dell’intervento di Maria Grazia Breda durante l’incontro di ottobre alla Camera, così come il filmato dell’incontro stesso. Per aderire alla petizione e per ogni altra informazione: tel. 011 8124469, info@fondazionepromozionesociale.it.

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