Definito dagli addetti ai lavori come una sorta di “enciclopedia sull’autismo in scena”, dopo aver girato con successo in molte zone d’Italia, partendo nel 2011 dalla Sardegna, è ora approdato in Svizzera Autòs – Spazi sottolineati, progetto di ricerca sonora e visiva che esplora lo “spazio autistico”, realizzato dalla Compagnia Controforma di Milano, in collaborazione con il Progetto Meets Vision Art di Andrea Pilloni, curatore delle musiche originali e del sound design.
Infatti, dopo l’ottimo esito – alla fine di settembre – della rappresentazione di Muralto, ne è ora in programma una seconda, sabato 10 novembre a Trevano (Teatro SUPSI, ore 20.30), presso Lugano, nell’ambito della seconda edizione dell’Art-Therapy International Convention e grazie al sensibile supporto di Yor Milano, attore e regista teatrale svizzero ticinese, che fa parte della Commissione Scientifica della Convention stessa.
«Questo progetto – spiega Silvia Bellu, che ne è l’ideatrice e la regista – nasce in una modesta sala prove milanese. In principio erano solo appunti, riflessioni, ma l’urgenza di comunicarli è stata immediata. L’interesse di indagare un tema importante come quello dell’autismo e della diversità in genere, ha fatto nascere nel dicembre del 2010 il nucleo centrale dell’ambiziosa iniziativa, un lavoro di costante ricerca e sperimentazione, in cui danza, teatro, sound design e light design si fondono, nel tentativo di ricreare questo universo, realizzando una ricerca sull’“altro da sé” che non significa essere “diverso”, ma semplicemente “altro e oltre”. Ed è proprio uno sguardo “oltre”, quello con cui si è osservato questo mondo, uno scorcio privilegiato che parte dalla personale percezione di chi lo guarda».
«Può una diversità – conclude Bellu – essere un ostacolo insormontabile? Forse si tratta di un unico mondo, o semplicemente di “un altro mondo”».
Lo spettacolo – assai apprezzato da Associazioni come Autismo Sardegna, selezionato alla Rassegna Nazionale di Danza Autoriale di Roma e la cui rappresentazione di Trevano sarà preceduta dalla mostra fotografica Anime sospese di Nicola Garau – è stato voluto e organizzato, oltre che dal già citato Yor Milano, dall’ASI (Autismo Svizzera Italiana), dalla Fondazione ARES (Autismo, Ricerca e Sviluppo) e dall’ATGABBES (Associazione Ticinese di Genitori ed Amici dei Bambini Bisognosi di Educazione Speciale), che tutti insieme animeranno successivamente un dibattito, insieme ai componenti della Compagnia Controforma. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: info@autismo.ch.
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