È una preziosa collaborazione, quella intercorsa tra l’Associazione Blindsight Project e il Teatro Ghione di Roma, per arrivare a rappresentazione realmente accessibili a tutti. E il primo concreto passo si avrà domenica 18 novembre, quando lo spettacolo La bisbetica domata di William Shakespeare, interpretato da Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, andrà in scena con audiodescrizione (Teatro Ghione, Via delle Fornaci, 37, San Pietro, Roma, ore 17), in modo tale da essere pienamente accessibile anche agli spettatori con disabilità visive.
Il servizio, curato dalla Società Isiviu, consentirà agli spettatori interessati di ritirare all’entrata degli auricolari, dai quali una voce narrante descriverà in tempo reale quello che accadrà sulla scena, senza compromettere il ritmo e le battute dei personaggi in scena.
Tra gli ospiti della serata, vi sarà tra l’altro anche Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, Associazione che segnala un’ulteriore opportunità – sempre a Roma – di assistere a uno spettacolo con audiodescrizione, ciò che accadrà mercoledì 21 novembre al Teatro Vittoria (Piazza Santa Maria Liberatrice, 10, Testaccio, ore 21), con Senza confini ebrei e zingari, realizzato e interpretato da Moni Ovadia.
Due belle opportunità, quindi, per abbattere barriere invisibili e sin troppo spesso trascurate – come quelle sensoriali – che impediscono invece a molte persone di vivere sino in fondo l’esperienza di uno spettacolo teatrale. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: info@blindsight.eu.
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