«L’amministratore di sostegno – dichiarano i promotori della giornata di approfondimento in programma per sabato 24 novembre a Modena (Sala Panini, Via Ganaceto, 134, ore 9.-13), denominata Amministratore di sostegno: a che punto siamo? – non è un esperto, è semplicemente una persona, spesso un parente del beneficiario stesso, che dedica parte del proprio tempo per rappresentare o assistere nel compimento degli atti della vita chi da solo “non ce la fa”. A otto anni dall’introduzione della Legge 6/04, che ha introdotto nel nostro Paese questo istituto, intendiamo quindi offrire uno spazio di riflessione e confronto sull’applicazione dell’amministrazione di sostegno nel territorio della Provincia di Modena, proponendo le esperienze attuate in questi anni dai servizi pubblici e dai soggetti del Terzo Settore, tramite la voce di familiari, volontari, rappresentanti istituzionali e del mondo giuridico».
Organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Modena, dall’Associazione Da Noi a Te di Vignola (Modena), dal locale Centro di Servizio per il Volontariato e dal Comune della città emiliana, l’incontro sarà aperto da Angelo Morselli, presidente dell’Associazione Servizi Volontariato di Modena, da Primo Righi, presidente dell’Associazione Da Noi a Te e da Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Modena.
Interverranno poi Ornella D’Orazi, giudice tutelare del Tribunale di Modena (Quando serve l’amministratore di sostegno: il punto di vista del giudice tutelare) e Francesca Vitulo, avvocato esperto in Diritto dei Soggetti Deboli (L’amministratore di sostegno tra sogno e realtà: competenze ed applicazioni concrete).
Seguirà la tavola rotonda intitolata L’attuazione dell’amministratore di sostegno sul territorio di Modena e moderata da Cristina Muzzioli, avvocato e consulente legale del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena, cui prenderanno parte Cinzia Zanoli, esperto giuridico dell’AUSL di Modena (L’esperienza dell’Ufficio Tutela dell’Azienda USL di Modena), Francesca Maletti, assessore comunale alle Politiche Sociali (L’esperienza del Comune di Modena), Cecilia Ghittoni della Fondazione Vita Indipendente Modena (La rete delle associazioni territoriali e le questioni aperte), Raffaella Berto dell’Associazione G.p Vecchi (L’amministratore di sostegno sul campo), Stefano Censi dell’Associazione Aut Aut e il già citato Primo Righi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (Chiara Tassi), chiara.tassi@volontariamo.it.
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