«Il nostro immediato impegno è ora teso alla realizzazione di quella Alleanza per il Servizio Civile in cui intendiamo coinvolgere numerosi soggetti e non solo del Terzo Settore. Vogliamo infatti che il tema del Servizio Civile e della riforma della legge siano tra i punti che il prossimo Governo affronterà già nei suoi primi cento giorni»: sono le prime parole pronunciate da Licio Palazzini, dopo la sua riconferma unanime, per i prossimi quattro anni, alla presidenza dell’ASC (ARCI Servizio Civile), durante la XIV Assemblea Nazionale dell’organizzazione a Roma.
Partecipazione, responsabilità, formazione, laboratorio di cittadinanza, nonviolenza, coscienza civile, memoria, cultura, testimonianza: sono state queste le parole chiave emerse dai gruppi di lavoro della due giorni di Roma dell’ASC, sulle quali verrà improntato il lavoro per il prossimo quadriennio. E confortante è certamente stata anche la grande partecipazione all’Assemblea, soprattutto da parte dei giovani, tanti, propositivi, documentati e coinvolti.
«Le parole del Presidente della Repubblica – ha aggiunto Palazzini -, che tramite una missiva aveva invitato a fare “ogni sforzo per preservare e sostenere il patrimonio di competenze sin qui maturate”, sono state sicuramente un forte incoraggiamento a proseguire anche per il prossimo mandato secondo la linea esperienziale già tracciata. Speriamo quindi che il nostro impegno, quello di tante migliaia di giovani e le speranze di decine di migliaia di loro non vengano messi a rischio dalla cronica carenza di fondi per il Servizio Civile Nazionale che, lo ribadiamo, deve passare da esperienza elitaria a “Servizio Civile per tutti”, così come avevamo titolato la nostra stessa Assemblea». (S.B.)
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