Arriva a Cosenza il corso sui diritti umani

Dopo l'esperienza dell'Università di Padova, quest'anno è la volta di Cosenza, che diventa così la seconda università italiana a proporre un corso di specializzazione sui diritti umani delle persone con disabilità. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 ottobre

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante l'inaugurazione della Biblioteca dell'Università della Calabria (febbraio 2001)Diplomati di scuola secondaria superiore, docenti, esperti di diritti umani, operatori sociali, sanitari ed educativi della disabilità, leader di associazioni di promozione sociale e di tutela dei diritti che fossero interessati hanno tempo fino a mercoledì 10 ottobre per rispondere al bando relativo al corso di aggiornamento universitario – che si svolgerà nell’anno accademico 2007-2008 – intitolato Diritti umani e disabilità, proposto dall’UNICAL, l’Università della Calabria che ha sede ad Arcavacata di Rende, in provincia di Cosenza.

Il corso, diretto dal professor Gian Pietro Calabrò, è stato istituito presso la Facoltà di Economia, nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, e si svolgerà in collaborazione con il Servizio di Accoglienza Studenti con Disabilità dell’Ateneo e con la partnership di DPI (Disabled Peoples’ International) Italia e Europe e del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità).
In modo speculare, inoltre, rispetto all’esperienza patavina, iniziata dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli dell’Università di Padova nel 2006 e seguita da Superando.it. L’iniziativa patavina fu molto importante, perché si trattò del primo esempio di sistematizzazione accademica del tema della disabilità dal punto di vista dei diritti umani.

E mentre il percorso veneto continua, visti i positivi riscontri (nel 2007 è stato proposto un secondo  corso di aggiornamento, intitolato Diritti Umani e Disabilità: pari oportunità, non discriminazione e presa in carico), Cosenza raccoglie il testimone e offre anche agli studenti del Sud Italia l’opportunità di approfondire lo stesso tema, con lo scopo di «colmare la carenza di informazioni in materia di disabilità, contribuendo a dare dignità culturale, sociale e giuridica all’applicazione dei principi e dei valori dei diritti umani verso le persone con disabilità». L’elemento di continuità tra la proposta di Padova e quella di Cosenza è dimostrato, oltre che dall’affinità dei contenuti e dalla collaborazione – in entrambi i casi – con DPI e il CND, anche dalla speciale presenza, all’interno del programma del nuovo corso, di Antonio Papisca, direttore del Centro Diritti Umani di Padova.

Giampiero Griffo, del Consiglio Mondiale di DPI, durante i lavori per la Convenzione sui Diritti delle Persone con DisabilitàLe lezioni toccheranno, in particolare, i seguenti temi: dai diritti umani ai diritti della persona, l’alterità nel sapere dei diritti umani, visione internazionale dei diritti umani delle persone con disabilità e storia del trattamento sociale (quest’ultimo argomento sarà sviluppato a cura di Giampiero Griffo, del Consiglio Mondiale del DPI). Nel secondo modulo verranno trattati gli strumenti internazionali e regionali di tutela dei diritti umani, e, in particolare, si parlerà di sistema di protezione internazionale dei diritti umani, delle politiche della UE (Unione Europea), del Consiglio d’Europa e delle agenzie dell’ONU (su quest’ultimo punto interverrà Vittoria Beria, funzionario ONU, UNDESA ed ENABLE). Ancora, verrà esposta la classificazione internazionale ICF (Classificazione Internazionale sul Funzionamento, la Disabilità e la Salute) individuata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e verranno analizzate le politiche internazionali in tema di integrazione lavorativa. Il secondo modulo si concluderà affrontando i temi dell’educazione inclusiva, della cooperazione internazionale allo sviluppo e con l’analisi della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo a cura di Luisella Bosisio Fazzi, presidente nazionale del CND.

Nel terzo modulo, poi, si entrerà nel merito dei concetti di inclusione scolastica, Universal Design, Vita Indipendente e discriminazone multipla e si farà il punto sulle rispettive attuazioni. Il seminario conclusivo del quarto modulo, infine, si concentrerà sui rapporti tra università, enti locali e associazioni rispetto al tema dei diritti umani delle persone con disabilità: ed è proprio grazie al dialogo tra questi tre elementi che è stato possibile il corso di aggiornamento a Padova e, ora, quello a Cosenza.
(B.P.)

Per informazioni:
UNICAL, Università della Calabria
tel. 0984 4911, fax 0984 493616
www.unical.it

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