L’ABC della documentazione

Dal 12 ottobre fino al 10 novembre, numerosi operatori e volontari di associazioni cercheranno di far tesoro degli insegnamenti appresi durante il corso "A.B.C... Documentarsi", organizzato dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Bergamo, in collaborazione con il locale Centro Servizi Bottega del Volontariato

Prenderà il via venerdì 12 ottobre un’interessante iniziativa promossa dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Bergamo, in collaborazione con il locale Centro Servizi Bottega del Volontariato.
Si tratta del corso denominato A.B.C… Documentarsi, che propone un approfondimento sul tema della “documentazione”, quale momento che precede e prepara un’adeguata comunicazione e relazione con gli utenti.

Uno degli ultimi numeri del «Jolly», il periodico della UILDM di BergamoIl progetto prende le mosse dalla stessa mission della UILDM orobica che dal 1968 costituisce un vero e proprio punto di riferimento nel proprio territorio – e anche oltre – per le persone affette da distrofie e altre malattie neuromuscolari, oltre che per i loro familiari. Ridurre l’impatto di tali patologie sulla qualità della vita: questo è l’obiettivo dell’associazione, che per fare ciò progetta e realizza varie attività, comprese quelle inerenti la sensibilizzazione, la formazione e l’informazione.

Rientra dunque pienamente in tutto questo il corso di imminente svolgimento, aperto ad operatori e volontari di tutte le associazioni, che si propone appunto, come dichiarano gli organizzatori, di «fornire informazioni pertinenti alle persone che propongono domande, per indicare loro i migliori percorsi da seguire ed orientarle, ad esempio, a comunicare nel modo più adeguato con gli organi d’informazione o a collaborare con altre associazioni, per mettere in rete le proprie conoscenze».
Un progetto, quindi, che intende soprattutto mettere l’accento sul «carattere strategico ed essenziale di questo momento, che risponde ad esigenze vitali per qualunque organizzazione, fornendo nozioni e strumenti utili sia al fine di sapersi orientare tra le strutture, le forme e le fonti documentali, sia al fine di organizzare la documentazione interna alla propria associazione».

Come detto, si incomincerà venerdì 12 ottobre, con Andrea Pancaldi, giornalista ed esperto di documentazione sociale (sul tema Perché documentare?), proseguendo sabato 13 ottobre, con lo stesso relatore, insieme ad Umberto Brancia, redattore e recensore di riviste di cultura ed editoria sociale per il Ministero dei Beni Culturali (Le fonti della documentazione e Le strutture della documentazione).
Successivamente, venerdì 26 e sabato 27 ottobre, si parlerà di Centri di documentazione in Lombardia, delle Risorse della rete bibliotecaria locale, della Gestione dei linguaggi e di Come organizzare la documentazione in un’associazione, ancora con Pancaldi, con Francesca Sembenini, responsabile della documentazione presso il Mo.Vi (Movimento di Volontariato Italiano) e il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Milano, Mariagrazia Locatelli, direttrice del Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo e Beatrice Catini, operatrice della Biblioteca del Volontario di Bergamo.
Infine, sabato 10 novembre si concluderà con Pancaldi e Marina Maselli, pedagogista e docente a contratto presso le Università di Bologna e Rimini, sul tema Riflessioni sul documentare.
(S.B.)

Tutti gli incontri si svolgeranno presso la sede della UILDM di Bergamo, in Via Leonardo da Vinci, 9 (quartiere Monterosso).
Per ulteriori informazioni:
Segreteria organizzativa (Olivia Osio)
tel. 035 361955,
direzione@distrofia.net.
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