I diritti delle persone in stato vegetativo

Se ne occupa approfonditamente Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma dell’Associazione Gli Amici di Luca di Bologna e componente dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, nell’ultimo numero del periodico «Diario Europeo», interamente dedicato alla carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
Alessandro Bonaccorsi, "Dignità umana", novembre 2012, particolare
Alessandro Bonaccorsi, “Dignità umana”, novembre 2012, particolare (per gentile concessione)

Semestrale di approfondimento delle tematiche europee, dal sottotitolo «Culture, prospettive e progetti per l’Europa», «Diario Europeo» è un periodico voluto da Vittorio Prodi, nell’ambito delle sue attività di europarlamentare, per fornire ai Cittadini informazioni articolate, trattate con taglio divulgativo, che in genere trovano difficilmente spazio negli organi d’informazione italiani.

L’ultima recente uscita (n. 2/2012) è costituita da un numero speciale interamente dedicato alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, con una serie di preziosi contributi, ripartiti in sei Capi (Dignità, Libertà, Uguaglianza, Solidarietà, Cittadinanza e Giustizia) e tra essi, come commento all’articolo 1 della Carta (Dignità umana, «La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata»), vale senz’altro la pena segnalare il testo intitolato I diritti delle persone in stato vegetativo e di minima coscienza per uscire dal coma e rientrare nella vita, elaborato da Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma dell’Associazione Gli Amici di Luca di Bologna e componente dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, “firma” spesso presente anche sulle pagine del nostro giornale. (S.B.)

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