Torna a Monza la «Sei ruote di speranza»

Una manifestazione nata nel 1986, da un'idea della UILDM di Monza (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), e che oggi coinvolge centinaia di persone, riuscendo a far trascorrere a numerose persone con disabilità una giornata indimenticabile a bordo di potenti e veloci vetture, lungo uno dei circuiti più famosi del mondo. L'appuntamento è per giovedì 1° novembre

Tornerà giovedì 1° novembre, all’Autodromo Nazionale di Monza (ore 9-17), la bella manifestazione denominata Sei ruote di speranza che ormai da ventun anni consente a numerose persone con disabilità di trascorrere un’indimenticabile giornata a bordo di potenti e veloci vetture, facendo provare loro l’emozione di un giro di pista lungo uno dei circuiti più famosi del mondo.

Un'immagine della «Sei ruote di speranza» del 2006Nata nel 1986 da un’idea della UILDM di Monza (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), grazie alla disponibilità di alcuni proprietari di Ferrari – legati all’allora Ferrari Club di Varedo – l’iniziativa viene realizzata in collaborazione con l’UIC (Unione Italiana Ciechi) ed è patrocinata dal Comune di Monza.
«All’inizio – racconta Leonardo Baldinu, presidente della UILDM di Monza – eravamo centocinquanta ragazzi e dieci Ferrari, oggi siamo oltre novecento ragazzi e cento bolidi. In particolare nel 2006, la nostra manifestazione ha festeggiato i suoi primi vent’anni e quell’edizione è stata un vero e proprio successo: oltre novecento persone con disabilità e mille accompagnatori, cento Porsche, cinquanta Ferrari, la Lamborghini Gallardo della Polizia Stradale, le Pagani Zonda, i piloti di Formula Uno Alex Zanardi e Ivan Capelli, decine di associazioni di volontariato provenienti da tutta Italia e migliaia di visitatori».

Anche quest’anno, comunque, il programma si preannuncia particolarmente ricco, con la partecipazione ancora una volta di macchine Porsche, Ferrari, Pagani, Lamborghini, Aston Martin, Lotus e BMW, insieme ad altre sorprese.
Saranno inoltre esposte tre vetture di Formula Uno – tra cui una portata alla vittoria da Michael Schumacher a Monza – e ancora una volta il “padrino” della manifestazione sarà l’ex pilota Ivan Capelli, oggi apprezzato commentatore televisivo.
Da segnalare infine la presenza dell’ex sciatore (ora pilota) Kristian Ghedina, al volante di una BMW, mentre il campione italiano di mongolfiera Carlo Rovelli sorvolerà l’autodromo, condizioni meteorologiche permettendo.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
UILDM Monza, tel. 039 2847241, uildm@uildmmonza.it.
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