Il cinema per chi non vede o non sente

Il cinema utilizza immagini e suoni per creare le più semplici e le più incredibili storie, per emozionare e suggestionare. Secondo la Provincia di Milano, anche le persone con disabilità sensoriale devono poter godere della settima arte e poterlo fare insieme agli altri.

 Con questa idea nasce, e si ripete con successo per il terzo anno a partire dal 15 novembre 2007 e fino al 10 giugno 2008, l’iniziativa culturale e di integrazione Cinema senza barriere, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e consistente in una rassegna cinematografica di film accessibili anche a chi non sente o non vede, grazie a un sistema di sincronizzazione che aggiunge sottotitoli e indicazioni relative a rumori e musica e a un commento audio da ascoltare in cuffia che descrive azioni, stati d’animo, situazioni, colori e paesaggi.
Le cuffie possono essere prenotate telefonicamente prima delle proiezioni e ritirate prima dell’ingresso in sala, esibendo un documento d’identità.

Allo Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto, 2), l’iniziativa – ideata da AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essais), in collaborazione con la Provincia di Milano e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia – si inaugura come detto il 15 novembre (ore 21), con la proiezione del film In questo mondo libero di Ken Loach.
L’intervento tecnico è stato curato da Raggio Verde, con il supporto di Milena Di Silvio per l’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi).
(B.P.)

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