Si chiama SWANS (Sustainable Work for Autism Networking Support), è promosso dalla Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno-Medio Tevere ed è uno dei quattro progetti (su cinquantatré presentati) finanziati dalla Direzione Generale Giustizia della Commissione Europea, nel quadro del Bando Progetti sull’impiego di persone con disordini dello spettro autistico, compreso nel Programma Progress.
Il coordinamento scientifico è affidato all’AUSL 2 di Perugia, con il supporto di due esperti di valutazione delle attitudini dei soggetti autistici e con la partecipazione del personale di sostegno da parte del Consorzio Auriga, coadiuvato da una psicologa.
Nell’iniziativa sono coinvolte imprese ed enti pubblici dell’Umbria, quali àmbiti di inserimento lavorativo, adeguatamente valutati e selezionati in base alle caratteristiche delle persone da inserire. Un ulteriore considerevole supporto scientifico al progetto viene fornito da esperti di livello internazionale, quali Patricia Howlin del King’s College di Londra, Theo Peeters e Hilde De Clercq dell’Opleiding Centrum Autisme di Anversa, con il compito, tra l’altro, di fornire una base formativa ai tutor incaricati del sostegno alle persone con autismo, durante il loro periodo di inserimento al lavoro.
La conferenza finale sui risultati del progetto e sulla valutazione delle opportunità di inserimento al lavoro delle persone con autismo, è ora in programma per venerdì 22 marzo a Perugia (Sala dei Notari, Piazza IV Novembre, ore 9), con la partecipazione di esperti internazionali, addetti ai servizi sociali, famiglie, giornalisti e pubblico. (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione il Centro per l’Autonomia Umbro.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Louis Montagnoli, coordinatore generale del Progetto SWANS, lmontagnoli@cmtrasimeno.it.
Articoli Correlati
- L’INPS e la diagnosi di autismo: doverosi approfondimenti È una materia decisamente complessa, quella riguardante i criteri diagnostici da adottare per i disturbi dello spettro autistico, e le classificazioni internazionali via via adottate nel corso dei decenni hanno…
- Non deve chiudere un Centro come quello dell'Auriga di Roma «Non riesco più a tollerare di sentire definire il Centro che dirigo come un Centro di Eccellenza, quando in esso non si riescono a garantire i più elementari diritti dei…
- L’autismo e l’integrazione tra Sanità, Scuola, Sociale e Famiglia Formazione permanente, per qualificare insieme operatori e familiari, basandosi su ipotesi scientificamente fondate e su un altro versante investimenti adeguati sulla ricerca, perché essendo l’autismo una condizione biologica, se si…