Esagramma suonerà a Cremona, in un “tempio” della musica

Il nuovo concerto, infatti, dell’Orchestra Sinfonica Esagramma - la formazione strumentale composta da musicisti professionisti, ma anche da ragazzi e adulti con problemi psichici mentali gravi, da pazienti psichiatrici adulti, da giovani e adulti con sindromi post-traumatiche e da giovani con disagio sociale e familiare - si terrà il 22 marzo a Cremona, nel nuovissimo Auditorium Giovanni Arvedi, sede anche del Museo del Violino
Componenti dell'Orchestra Sinfonica Esagramma
Alcuni componenti dell’Orchestra Sinfonica Esagramma

Dopo la trasferta in Svizzera, a Bellinzona, della quale abbiamo riferito nei giorni scorsi, tornerà venerdì 22 marzo a Cremona (Auditorium Giovanni Arvedi, Piazza Marconi, ore 20.30), con un nuovo concerto straordinario, l’Orchestra Sinfonica Esagramma, il gruppo composto da musicisti professionisti, ma anche da ragazzi e adulti con problemi psichici mentali gravi (autismo, ritardo cognitivo, psicosi infantile), da pazienti psichiatrici adulti, da giovani e adulti con sindromi post-traumatiche e da ragazzi e giovani con disagio sociale e familiare, che hanno seguito i corsi di MusicoTerapia Orchestrale, promossi ormai da molto tempo all’insegna dell’omonima metodologia, esperienza unica in Europa, definita in più di venticinque anni di attività, integrando appunto percorsi di MusicoTerapia Orchestrale e sedute di MusicVirtual Opera (Interazione Multimediale).

Centro di eccellenza formativa della Regione Lombardia, Esagramma offre un Master triennale e corsi di aggiornamento, oltre ad essere presente in Italia con ben dieci “Centri Satellite”, totalmente autonomi, che operano seguendo la medesima metodologia. Cresce inoltre anche la dimensione internazionale, con vari inviti in Europa, nell’ambito di Festival e Università, per illustrare e applicare la metodologia adottata nelle situazioni più svariate (disabilità, carceri, disagio sociale ecc.).
Nel corso degli anni, Esagramma ha dato vita a oltre cento concerti, tra i quali quello trasmesso in mondovisione nel 2000, in occasione del Giubileo dei Disabili, quello del 2003, nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles, per la chiusura dell’Anno della Disabilità e quello del 2007, a Loreto, in occasione dell’Agorà dei Giovani, celebrata da papa Benedetto XVI. Recentemente, infine, vi è stata anche una trasferta alla Georgetown University di Washington, per presentare le varie attività.

Per quanto riguarda dunque l’appuntamento di Cremona, vi saranno confermati sia la formazione (con la presenza di piccoli “musicisti speciali”, cui si affiancherà un gruppo di “fratelli e amici”, approdati in orchestra dopo avere ascoltato affascinati numerosi concerti dei loro compagni più esperti), sia il repertorio (con musiche di Musorgskij, dai Quadri di un’esposizione, di Grieg dalla Suite n. 1 Peer Gynt, di Dvorák dalla sinfonia Dal nuovo mondo e di Brahms dalla prima Danza Ungherese) del recente concerto in Svizzera.
Due parole infine anche sulla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, che ha organizzato l’evento, ONLUS che fa da ponte tra coloro che vogliono donare, per realizzare progetti di solidarietà nella Provincia lombarda e le varie organizzazioni non profit del territorio.
Ultima, ma non certo ultima, la sede del concerto, vale a dire il nuovissimo Auditorium Giovanni Arvedi, sede anche del Museo del Violino di Cremona, capolavoro dell’architettura contemporanea, con un’acustica di eccellenza, struttura nata per rappresentare la grande tradizione musicale, ma anche per confrontarsi con il futuro della musica. In particolare, grazie al palco al centro della scena, il pubblico “avvolge” i musicisti e il dialogo che si crea tra spettatori e gli esecutori consente di vivere un’esperienza nuova che va oltre il concetto stesso di concerto. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: coordinamento2@esagramma.net.

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