Quando la malattia segna l’inizio di una nuova vita

Un incontro a Mantova, il 24 novembre, promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dall'AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che prende spunto da un libro scritto da tre medici colpiti da una grave malattia, per riflettere su come cambia in questi casi la vita di una persona e della sua famiglia e per discutere sulla situazione dela Sanità in Italia

Nel quadro di un ciclo di incontri di ambito medico-scientifico, organizzati a Mantova dalle Sezioni locali della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), in collaborazione con altre associazioni (AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, AVO – Associazione Volontari Ospedalieri e IOM – Istituto Oncologico Mantovano) e incentrati di volta in volta sullo spunto fornito da uno specifico libro, è previsto sabato 24 novembre, presso la Facoltà di Architettura dell’Università virgiliana (Via Scarsellini, 2, ore 15-17.30), il convegno intitolato Quando il medico si ammala e quando una grave patologia cambia la vita di una famiglia.

Francesco Sartori è uno degli autori del libro «Dall'altra parte»Gli interventi dei vari relatori ruoteranno questa volta intorno ad una pubblicazione che ha fatto molto parlare nell’ultimo anno, vale a dire Dall’altra parte, curato dal giornalista Paolo Barnard e scritto dal cardiochirurgo Sandro Bartoccioni (successivamente scomparso), dal presidente della Fondazione Michelangelo – Istituto Tumori di Milano Gianni Bonadonna e dal direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Toraciche e Vascolari dell’Università di Padova Francesco Sartori.

«Forse – avevamo scritto sempre su queste colonne in sede di presentazione di tale opera – è proprio l’esperienza di un medico ammalato a poter dare un buon contributo su come andrebbe ripensato l’universo salute. E sembra dimostrarlo bene questo libro, ove gli autori raccontano il loro “salto di ruolo” da curanti a curati. Le loro storie vengono presentate in prima persona con rara schiettezza, tra autoironia e tragedia, in un’altalena di rivelazioni e denunce talvolta scioccanti contro l’attuale organizzazione della Sanità. E nel libro viene anche presentata un’idea rivoluzionaria, quasi dirompente: creare una Consulta Nazionale composta da grandi medici seriamente ammalati che raccolga i suggerimenti di centinaia di loro colleghi, anch’essi affetti da patologie gravi, per stilare una grande riforma della Sanità. Ad iniziare dal Decalogo che i tre autori presentano per una medicina rimodellata a partire dalle sofferenze dei pazienti, non dagli interessi dei politici».

Un tema quanto mai vivo e attuale, dunque, per parlare del quale sarà presente a Mantova proprio uno degli autori, Francesco Sartori, insieme a Mario Melazzini, direttore dell’Unità Operativa Oncologica dell’IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia e presidente nazionale dell’AISLA, Enrico Aitini, direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova, Marco Lodi, psicologo di formazione psicoanaltica e consulente dei Reparti Ospedalieri della stessa Azienda Carlo Poma, Attilio Anserini, presidente dello IOM (Istituto Oncologico Mantovano) e Vanni Corghi, presidente della Sezione di Mantova dell’ABEO (Associazione Bambino Emopatico Oncologico).
A introdurre e a coordinare i lavori il segretario di redazione del nostro sito Stefano Borgato.
(C.N.)

Per ulteriori informazioni:
UILDM-AISLA Mantova
tel. 0376 270533,
uildm.aisla.mn@alice.it.
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