«Il futuro dei Centri di Servizio, enti che erogano servizi gratuiti per le Associazioni di Volontariato, al centro da anni di una progressiva riduzione dei fondi disponibili che ne mette a rischio la capacità di espletare la propria funzione, venga definito attraverso un tavolo di coordinamento che coinvolga tutti i portatori d’interesse in tale àmbito: la Regione Piemonte, le Fondazioni bancarie, il Consiglio regionale del Volontariato, gli stessi Centri di Servizio e il Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte, organismo di controllo delle attività dei Centri di Servizio».
È questa la proposta lanciata da Silvio Magliano, presidente del Csvpiemontenet, Coordinamento Regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, e del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino (VSSP), durante un suo intervento alla Giornata Regionale del Volontariato, alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, Ugo Cavallera e al presidente del Consiglio Regionale Valerio Cattaneo.
Al di là infatti della carenza di risorse, il Volontariato sta attraversando un momento estremamente particolare, nel quale l’aumento dei bisogni e la riduzione dei fondi pubblici in innumerevoli settori ne rende l’azione sempre più variegata e indispensabile, laddove frequentemente esso non rappresenta una risposta possibile, ma l’unica risposta possibile.
«I Centri di Servizio attivi sul territorio piemontese – ha sottolineato ancora Magliano – stanno attuando un serio processo di revisione della struttura e dei servizi e hanno costruito una rete come Csvpiemontenet per condividere e lavorare insieme. La situazione generale è tale da rendere necessario che tutti gli attori del Volontariato lavorino insieme, per definire il futuro di un sistema che ha dimostrato la sua grande importanza per il Volontariato stesso e per la società». (A.M.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: manzo@vssp.it.
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