Diffondere il concetto di inclusione nel mondo della moda e sensibilizzare l’industria di questo settore a realizzare e produrre vestiti di classe anche per le persone che hanno una sola gamba, per chi ci vede poco, per chi non può muoversi senza una carrozzina: è questo l’obiettivo principale che si propone il Concorso Internazionale di Moda Inclusiva, aperto a studenti di scuole e corsi di moda, a stilisti e ad aspiranti giovani stilisti, che dovranno appunto realizzare abiti su misura per persone con disabilità.
L’iniziativa – che verrà presentata martedì 23 aprile a Milano (Sala Franco Brigida di Palazzo Marino, ore 11) – è patrocinata dal Comune di Milano ed è stata promossa dall’Assessorato ai Diritti delle Persone Disabili del Governo di San Paolo in Brasile, in collaborazione con l’Associazione Atlha (Tempo libero per l’integrazione dei disabili) e con ReaTech Italia, la manifestazione della Fiera di Milano dedicata a persone con esigenze speciali, patrocinata anche dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha vissuto la sua prima edizione nel maggio del 2012 e che per il 2013 è in programma dal 10 al 13 ottobre prossimi.
Da segnalare che alcuni dei modelli presentati nell’àmbito del Concorso sfileranno appunto in ottobre a ReaTech Italia, mentre i finalisti andranno a San Paolo, in Brasile, al Foro internazionale di Moda Inclusiva.
Alla conferenza stampa di presentazione del 23 aprile interverranno Daniela Auler, responsabile del progetto per l’Assessorato ai Diritti delle Persone Disabili del Governo di San Paolo, Francesco Conci, direttore esecutivo di Fiera Milano Congressi e Lucas Penha, responsabile dell’Associazione Atlha. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Beatrice Gollini (bgollini@dagcom.com), Barbara Orrico (borrico@dagcom.com).
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