«Abbiamo un sogno. Che un giorno la nascita di un bambino disabile sia accolta con tutta la gioia e la speranza per il futuro con cui viene accolta la nascita di un bambino non disabile. Che l’unicità dell’esperienza di ciascun bambino con disabilità sia riconosciuta come un dono eccezionale alla dignità e all’umanità di tutti e di ciascuno di noi».
Ci piace incominciare con queste parole di Gerison Lansdown (tratte da Questo mondo è ancora nostro, Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’Infanzia, New York, 2002), la presentazione dell’evento previsto per martedì 5 febbraio a Milano (Università Cattolica del Sacro Cuore, Aula Pio XI, Via A. Gemelli, 1, ore 8.30-18.30), vale a dire il convegno denominato I diritti dei bambini e degli adolescenti con disabilità, importante momento di riflessione, studio, approfondimento e scambio di buone prassi, organizzato da Unicef Italia, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Milano, in collaborazione con il CeSI-CIS (Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e anche con il patrocinio del Ministero della Solidarietà Sociale.
«Secondo le stime delle Nazioni Unite – dichiarano i promotori dell’incontro – 650 milioni di persone vivono nel mondo con una disabilità e di questi 200 milioni sono bambini e adolescenti. Nei Paesi in via di sviluppo, poi, dove vive più dell’80% delle persone con disabilità, solo il 2% ha accesso ad interventi pubblici e servizi, la frequenza scolastica è negata al 97% dei bambini e adolescenti con disabilità e solo uno studente con disabilità su tre è una bambina. E tuttavia l’attenzione condivisa dai Governi, dalle Nazioni Unite e dalla società civile evidenzia l’importanza di questo momento storico nella ricerca di nuove soluzioni che possano favorire la diffusione di una cultura che valorizzi la persona con disabilità e quindi il bambino e l’adolescente con disabilità, come soggetto di diritto e come protagonista attivo del suo percorso di vita. Ricordando che il bambino con disabilità non ha diritti di per sé speciali, ma deve godere dei diritti di tutti i bambini».
Una preziosa occasione di confronto, dunque, a partire dalla relazione che intercorre tra i diritti dei bambini e degli adolescenti espressi nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e la recente Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Si prevede anche la stesura di un documento finale che possa fornire un contributo all’elaborazione del prossimo Piano Nazionale d’Azione per l’Infanzia e l’Adolescenza e all’attività politica del Governo in materia, anche in vista del terzo rapporto al Comitato ONU per i Diritti dell’Infanzia, che l’Italia è chiamata a presentare in questo 2008.
La giornata del 5 febbraio sarà articolata in quattro diverse sessioni, le prime due delle quali rispettivamente dedicate ai Diritti dei bambini e degli adolescenti con disabilità e alla Voce dei bambini e degli adolescenti.
La terza sessione, invece, vedrà al lavoro cinque diversi workshop paralleli (Diritto alla salute; Diritto a un’educazione inclusiva; Diritto alla partecipazione; Diritto al gioco, al tempo libero e allo sport; Progetti di cooperazione internazionale), che presenteranno i propri risultati in quella conclusiva, intitolata Una nuova prospettiva per il futuro e moderata dal direttore responsabile del nostro sito Franco Bomprezzi.
Da segnalare che tra gli altri relatori interverranno anche Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Luisella Bosisio Fazzi, presidente del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità).
A fianco del convegno verrà allestita la mostra di disegni Tutti diversi, nessuno escluso, realizzata presso le scuole secondarie di primo grado “Anna Frank” di Meda (Milano) e “Antonio Stoppani” di Lecco e nel corso della giornata verranno proiettati dei video sui programmi d’inclusione dei bambini e degli adolescenti con disabilità nelle diverse aree del mondo.
(S.B.)
Segreteria Organizzativa, tel. 06 47809220 – 47809212, diritti@unicef.it.
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