È in corso a Formia (Latina) il primo Campus di Allena-menti, una settimana di formazione per le famiglie di persone con sindrome di Down dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), ultima tappa dell’omonimo progetto annuale – finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – che ha fornito materiale di studio e di approfondimento su diversi temi, quali l’autonomia, l’identità, la sessualità, il mondo del lavoro, la residenzialità, i ruoli e le dinamiche nella famiglia attraverso delle videolezioni.
All’iniziativa partecipano circa quaranta famiglie, provenienti dalle Sezioni AIPD di tutta Italia e le attività organizzate sono a due livelli: da una parte, infatti, una formazione specifica per i genitori e un percorso per i figli con sindrome di Down, ove la parola chiave per i ragazzi è autonomia, mentre i familiari hanno l’opportunità di approfondire gli aspetti legali, medici, di educazione sessuale, di formazione al lavoro e di futuro possibile con alcuni esperti del settore. Dall’altra parte, invece, per i più piccoli sono state organizzate diverse attività: da un anno a dieci anni, insieme a operatori e volontari, l’escursione in un vicino parco avventura, in un maneggio e al mare, per vivere alcuni giorni di vacanza insieme. Anche qui, la presenza di educatori qualificati fa in modo che anche per loro il Campus “lasci il segno”.
«È la prima volta che organizziamo un’iniziativa del genere – spiega Nicola Tagliani, psicologo e responsabile del Progetto Allena-menti – e siamo molto soddisfatti delle adesioni raccolte e dell’entusiasmo dei partecipanti. L’auspicio è che possa trattarsi di un’esperienza pilota che diventi poi un appuntamento fisso ogni anno, perché è un’occasione importante per le famiglie di conoscersi e di confrontarsi con una forma sperimentale e innovativa».
«L’idea del Campus – sottolinea dal canto suo Mario Berardi, presidente dell’AIPD – è di creare una situazione formativa per genitori e figli, ma anche un’occasione di divertimento e di condivisione. Non a caso abbiamo scelto un hotel sul mare e abbiamo deciso che mezza giornata sia a disposizione delle famiglie in libertà, per riposarsi, divertirsi, condividere, esplorare il territorio. Le famiglie vengono da tutta Italia e per chi ad esempio viene da piccole realtà è un’occasione unica di confronto. Ma vogliamo che sia un’occasione anche per chi non sarà fisicamente lì, pur condividendo la stessa condizione: chiederemo infatti alle famiglie presenti di scrivere un messaggio per i genitori non presenti che diffonderemo sul web». (M.R.)
Tutto il materiale del Progetto Allena-menti – comprese le video lezioni che sono fruibili gratuitamente – è disponibile nel sito dell’AIPD. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marta Rovagna, ufficiostampaaipd@gmail.com.
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