Il Museo palestra dell’accessibilità

Si continua a lavorare, a Torino, per trasformare in azioni pratiche i princìpi sulla cultura accessibile fissati dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. In tale percorso, che vede in prima linea il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea e la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino, si inserisce anche un evento formativo programmato per il 28 giugno
Evento al Castello di Rivoli-Museo d'Arte Contemporanea
Uno dei tanti eventi in corso al Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea

Era nato alla fine del 2010 – da una collaborazione tra la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino e il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea – il Tavolo di Confronto Culturaccessibile, raggruppando una serie di organizzazioni impegnate sul fronte culturale, sociale e della disabilità.
Nell’anno successivo, poi, da quell’iniziativa era scaturito il Manifesto della Cultura Accessibile a Tutti, diviso in dieci punti («1. Conoscere, considerare e conciliare le differenti esigenze della pluralità delle persone – 2. Offrire un’esperienza culturale appagante per qualsiasi persona – 3. Miscelare ed equilibrare l’accessibilità agli spazi, all’esperienza e all’informazione – 4. Privilegiare l’aspetto relazionale, educativo e l’accoglienza – 5. Comunicare in modo positivo, non discriminante ed escludente – 6. Ricorrere a pluralità di modalità comunicative e all’uso appropriato delle tecnologie – 7. Fornire informazioni oggettive per permettere un’autovalutazione dell’offerta culturale – 8. Promuovere la formazione degli operatori nei confronti dell’accessibilità alla cultura – 9. Invitare gli artisti a considerare le istanze dell’accessibilità – 10. Promuovere la ricerca sui temi della cultura accessibile»), in applicazione dell’articolo 30 (Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nel tentativo di trasformarne in azioni pratiche una serie di princìpi.

Sono ora sempre il Dipartimento Educazione del Castello di RivoliMuseo d’Arte Contemporanea e la CPD di Torino a proporre per oggi, venerdì 28 giugno, la giornata di formazione denominata Il Museo palestra dell’accessibilità, centrata sulle iniziative di cui si è detto in precedenza, per proporre alcuni momenti di riflessione e confronto, con alcune buone prassi realizzate in àmbito museale.
L’incontro – rivolto per lo più a operatori culturali e museali, educatori, interpreti, insegnanti e studenti – è stato ripartito in una sessione teorica, voluta per favorire lo scambio di esperienze tra diversi soggetti che operano nel settore della cultura o in quello della disabilità e in due workshop, rispettivamente sui temi Parole e Immagini (a cura di Francesco Fratta e Brunella Manzardo), incentrato sulla descrizione dell’opera d’arte e Per molteplici sensi (a cura di Orietta Brombin).
Questi gli esperti che partecipano alla giornata, in dialogo con Catterina Seia, Direttore del «Giornale dell’Arte-Il Giornale delle Fondazioni»: Flavia Barbaro della GAM (Galleria d’Arte Moderna) di Torino, Valentina Borsella della Fondazione Carlo Molo, Orietta Brombin del PAV (Parco Arte Vivente) di Torino, Luciano Candela dell’Istituto dei Sordi di Torino, Francesco Fratta dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Nadia Chiari del Museo Civico Casa Cavassa di Saluzzo (Cuneo), Brunella Manzardo del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, Eugenia Monzeglio della CPD di Torino, Elena Stradiotto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Paola Traversi del Museo Nazionale del Cinema di Torino e Silvia Varetto della Reggia di Venaria Reale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it, educa@castellodirivoli.org, b.manzardo@castellodirivoli.org.

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