Due laboratori sull’accessibilità all’Università di Venezia

Le due iniziative, in programma rispettivamente dal 4 al 6 luglio e dall’11 al 12 luglio, tratteranno rispettivamente l’accessibilità della cultura alle persone con disabilità sensoriali - con uno sguardo particolare alle strutture museali - e l’accoglienza in àmbito turistico alle persone con bisogni speciali, fetta consistente del turismo mondiale
Persona non vedente in visita ad un museo
Una persona non vedente in visita ad un museo

È certamente un bel segnale che quest’anno due dei laboratori estivi inseriti all’interno della Summer School dell’Università Ca’ Foscari di Venezia siano dedicati al tema dell’accessibilità.
Il primo di essi, in programma da giovedì 4 a sabato 6 luglio, si intitola Il museo in tutti i sensi. Come favorire l’accessibilità della cultura alle persone con disabilità sensoriali e viene presentato così da Anna Cardinaletti, che ne curerà la docenza: «Il museo del XXI Secolo si caratterizza sempre più come spazio dinamico, agenzia educativa, istituto di ricerca, contesto formativo al servizio del pubblico ed è chiamato ad essere un luogo accogliente, dove trascorrere piacevolmente il tempo libero. Scopo di questo laboratorio è quindi quello di presentare la questione dell’accessibilità museale nelle sue molteplici sfaccettature, a partire da una panoramica sul “mondo” della disabilità sensoriale e sulle esigenze specifiche delle persone con minorazioni uditive o visive, e di sviluppare una riflessione su come l’offerta culturale dei musei possa andare incontro a queste esigenze, confrontandosi con esempi concreti di best practice [“buone prassi”, N.d.R.] museali e progetti innovativi a livello italiano e internazionale».
Condurranno le varie lezioni, insieme alla stessa Cardinaletti, Brunella Manzardo del Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea di Torino, Francesco Fratta dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Lucia Baracco dell’Associazione Lettura Agevolata, Raimonda Riccini dello IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) ed Enrico Capiozzo della Società Veasyt (Soluzioni digitali per abbattere le barriere sensoriali).

Il secondo laboratorio, invece, promosso in collaborazione con il CISET (Centro Internazionale di Studi dell’Economia Turistica) dell’Ateneo veneziano, si terrà giovedì 11 e venerdì 12 luglio, sul tema Il turismo accessibile: design for all nell’accoglienza e nei servizi.
«Per tutti gli operatori che operano in ambito turistico – spiega in questo caso Cardinaletti – è ormai indispensabile sviluppare competenze specifiche per accogliere con professionalità le persone con bisogni speciali, disabili, anziani, bambini ecc., che rappresentano una fetta consistente del turismo mondiale. Lo scopo è quello di presentare in generale la questione dell’accessibilità e le necessità delle persone con bisogni speciali nell’accoglienza turistica e nei servizi, confrontandosi con esempi concreti di buoni prassi».
Parteciperanno a questo secondo laboratorio, ancora Anna Cardinaletti, Lucia Baracco ed Enrico Capiozzo, insieme a Mara Manente e Valeria Minghetti del CISET e a Roberto Vitali, fondatore e presidente di Village for all (V4A), il noto marchio di qualità del turismo accessibile. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Anna Cardinaletti (cardin@unive.it).

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