Un viaggio nell’arte attraverso il tatto, non solo per che non può misurarsi con la luce e l’immagine, ma anche per avvicinare al mondo dei non vedenti chi è abituato a vedere con gli occhi: sarà questo Toccare l’arte. “Vedere con le mani”, la mostra tattile che da venerdì 14 a venerdì 21 marzo tutti potranno visitare a Napoli, presso la Sala Maria Cristina del Monastero di Santa Chiara (Via Benedetto Croce, 16).
La prestigiosa iniziativa – organizzata dall’U.N.I.Vo.C. di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi), nell’ambito delle attività di promozione del locale Centro Servizi per il Volontariato, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona – è la prima del genere nel capoluogo campano e darà la possibilità di “vedere” con le mani una serie di opere messe a disposizione dalla nota struttura marchigiana, oltre ad alcune sculture dell’artista non vedente bolognese Felice Tagliaferri.
«Per la prima volta a Napoli – sottolineano gli organizzatori – l’installazione di riproduzioni di note opere artistiche consentirà ai visitatori vedenti di scoprirne le forme, i volumi e le espressioni attraverso il tatto, a quelli non vedenti di toccare finalmente con mano opere altrimenti inavvicinabili nei musei. Un’esperienza unica, dunque, che prima incuriosisce, poi stupisce e affascina».
Una guida esperta del Museo Omero condurrà infatti i visitatori bendati, accompagnandoli dapprima a scoprire le opere come fanno i non vedenti e successivamente – tolte le bende – a confrontare con la vista quanto in precedenza era stato recepito con il tatto. (S.B.)
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