Organizzato da I.Li.Tec. (Tecnologie per una Vita Indipendente), con il patrocinio della Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma, si terrà presso quest’ultima, sabato 29 marzo (Sala del Chiostro, Via Eudossiana, 18, ore 9.30-13.30), il convegno Un anno dopo la Convenzione ONU sui Diritti Umani delle Persone Disabili, nel tentativo di fare il punto della situazione – assieme ad alcuni autorevoli esponenti di associazioni che si occupano di disabilità – su quanto è successo da quel 31 marzo 2007 che vide il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero sottoscrivere a New York la Convenzione, per conto del nostro Paese e su quanto ci si può ora attendere nel futuro immediato e più a lunga scadenza.
Aperto dal saluto delle autorità universitarie e istituzionali presenti, l’incontro vedrà poi susseguirsi gli interventi di Marco Bozzetti, presidente di I.Li.Tec. (Perché un convegno sulla Convenzione ONU), Giampiero Griffo, componente del Consiglio Mondiale di DPI – Disabled Peoples’ International (La Convenzione ONU e l’impatto sulle politiche italiane), Emilia Napolitano, presidente di DPI Italia (La Convenzione ONU e l’impatto sulle Persone) e Bruno Tescari, presidente della Lega Arcobaleno (La Convenzione ONU e l’impatto sulla normativa italiana).
La seconda parte della mattinata vedrà poi le relazioni di altri esponenti di DPI Italia, vale a dire Dario Motti (Accessibilità – Articolo 9), Generoso Di Benedetto e Lucia Lucchesi (Vita indipendente e inclusione – Articolo 19) e Raffaele Ciccio (Mobilità e libertà di movimento – Articoli 18 e 20).
Prima delle conclusioni, l’ultimo intervento sarà quello di Andrea Micangeli del CIRPS, il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università La Sapienza di Roma, sul tema Cooperazione internazionale e emergenza – Articolo 32.
A moderare i lavori vi sarà Giampaolo Girardi, vicepresidente di I.Li.Tec. (S.B.)
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