Pubblica Amministrazione: una prima correzione di rotta

Un Ordine del Giorno, infatti, presentato in sede di Commissione al Senato, impegna il Governo a superare quel discusso Parere del Dipartimento della Funzione Pubblica, che aveva di fatto bloccato le assunzioni delle cosiddette “categorie protette” nella Pubblica Amministrazione. Ma secondo il Comitato Genitori Giovani Disabili Psichici, è necessario «tenere alta l’attenzione, fino al superamento definitivo di quel provvedimento»

Giovane uomo in carrozzina al lavoro su una scrivania, mentre parla al telefonoAvevamo riferito alla metà di luglio della deludente risposta da parte del Governo, all’Interrogazione presentata alla Camera dalla deputata Chiara Gribaudo, in merito a quel Parere espresso il 22 maggio dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio (n. 23580), che aveva di fatto bloccato, nella Pubblica Amministrazione, le assunzioni di quel personale nei confronti del quale la Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) prevede particolari tutele.
Nei giorni successivi, tuttavia, si è avuta una prima, positiva correzione di rotta, con l’approvazione al Senato, da parte della Commissione Finanze e Tesoro e della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale in seduta congiunta, di un Ordine del Giorno presentato dalla senatrice Nicoletta Favero (prima firmataria), che impegna l’Esecutivo a superare quel Parere del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Da sempre impegnato su questo fronte, anche collaborando attivamente all’organizzazione di una manifestazione il 3 luglio scorso a Roma, il Comitato Genitori Giovani Disabili Psichici parla, in una nota, di «un primo risultato, ottenuto anche grazie alla mobilitazione nostra e di tutto il mondo della disabilità», sottolineando però che «siamo ancora lontani dalla soluzione del problema».
«Per questo – proseguono i rappresentanti del Comitato – chiediamo a tutti di mantenere alto il livello di attenzione, perché il conseguimento dell’obiettivo del pieno rispetto della Legge 68/99 nella Pubblica Amministrazione richiede ancora un forte impegno di tutte le associazioni e di tutti i cittadini interessati alla difesa del diritto al lavoro dei disabili».
«Siamo convinti – conclude la nota – che una grande manifestazione a Roma, nel prossimo mese di settembre, di tutto il mondo della disabilità, sia comunque necessaria e vada preparata con la più ampia partecipazione di tutti, nel caso in cui non si ottenga, nei tempi più brevi, il superamento definitivo del blocco delle assunzioni». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Comitato Genitori Giovani Disabili Psichici (ebqdom@tin.it, a.param@inwind.it).

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