Nella sede RAI di Roma di Viale Mazzini, ha avuto luogo nei giorni scorsi la riunione del Tavolo di Confronto richiesta dalle Associazioni delle Persone con Disabilità.
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la FAND (Federazione delle Associazioni Nazionali sulla Disabilità) e il Forum del Terzo Settore si sono dunque confrontate con le altre parti della Sede Permanente sulla Programmazione Sociale in merito all’applicazione del Contratto di Servizio RAI 2007-2009 e in particolare sulle iniziative dell’azienda relativamente all’accessibilità, da parte delle persone con disabilità sensoriali, alle trasmissioni sulla campagna elettorale.
In risposta alle richieste avanzate dalle associazioni, i responsabili dei diversi settori della RAI (Palinsesto, Televideo e Relazioni Istituzionali) hanno garantito il costante impegno della RAI per migliorare i servizi informativi, in qualità e quantità, e consentire un’adeguata accessibilità al dibattito politico dell’attuale campagna elettorale a tutte le persone sorde e a quelle non vedenti.
Hanno informato inoltre che è appena iniziata la sottotitolatura delle interviste sulla Terza Rete durante le Tribune Elettorali, successivamente riproposte nel Portale della RAI e trasmesse in LIS (Lingua Italiana dei Segni) su RAI News 24. Tale procedura verrà adottata anche nelle prossime interviste ai candidati premier e nelle conferenze stampa.
È stata data infine garanzia circa l’applicazione completa del Contratto di Servizio nei tempi previsti dallo stesso, evidenziando a tale riguardo, che sono già state attivate alcune importanti sperimentazioni.
La FISH ha chiesto in particolare «che venga posto rimedio alla grave inadempienza a danno delle persone sorde, costituita dalla mancanza di sottotitoli “in chiaro” nei frequenti spot esplicativi elettorali».
Inoltre, ha chiesto che, «a favore delle persone non vedenti e ipovedenti, si ponga la necessaria attenzione relativamente alla velocità dei sottotitoli e al rapporto tra risoluzione/contrasto cromatico, prevedendo infine linee guida per programmi più specifici e accessibili».
Le associazioni, confermando la propria azione di controllo e monitoraggio dello stato di avanzamento nell’applicazione del Contratto di Servizio, si sono riservate tuttavia, in caso di inadempienza, di rivolgersi alle autorità preposte a tale tutela e di agire nelle sedi e nelle forme ritenute idonee a garantire il diritto all’informazione alle persone con disabilità, nel rispetto della loro piena e libera capacità di espressione del voto.
Annunciata infine anche la richiesta di audizione da parte dell’Autorità per le Comunicazioni. (B.P.)
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