«Se vuoi pulire il mondo puoi cominciare anche dal tuo giardino e proprio nel giorno del tuo compleanno»: è questo il concetto di base della nota iniziativa denominata Puliamo il mondo, edizione italiana, curata da Legambiente, di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, che ha avuto luogo dal 27 al 29 settembre.
E sabato 28, in occasione di tale evento, anche Casablu, una delle quattro case famiglia per persone con disabilità e minori, gestite dalla ONLUS Spes contra Spem – ha aperto le sue porte con un’azione congiunta tra volontari, allo scopo di rendere più accogliente e bello il proprio giardino e anche il quartiere circostante.
Un’iniziativa che ha coinciso anche con il festeggiamento del tredicesimo anno di vita e di impegno, per questa struttura del quartiere Nuovo Salario di Roma, che ospita esattamente dodici persone con disabilità grave.
«Un gesto semplice, ma concreto – dichiarano i responsabili di Spes contra Spem – sempre più consapevoli che la tutela dell’ambiente ha una ricaduta diretta sulla qualità della nostra salute, delle persone di cui ci prendiamo cura, nella nostra quotidianità, nel nostro quartiere».
E infatti, come detto, il lavoro non ha riguardato solo il giardino di Casablu, ma anche la zona circostante la casa famiglia, con una strada (Via Comano) che da anni non viene curata e con gli alberi le cui radici hanno sollevato l’asfalto, rendendo sostanzialmente inesistente il marciapiede.
In tal senso, Spes contra Spem e Legambiente Lazio hanno chiesto congiuntamente, al III Municipio di Roma (ex IV) un impegno per la riqualificazione e l’arredo della zona, rendendo sicura la strada coinvolta, con una ricaduta positiva per tutta la comunità. (S.B.)
Casablu e Spes contra Spem
Avviata nel luglio del 2000, Casablu ospita, a tempo indeterminato, dodici persone adulte con disabilità grave, tutte residenti nel III Municipio di Roma. Sita in un comprensorio residenziale, la struttura è ben servita dai mezzi di trasporto pubblico, collocata vicino a negozi e parchi e dispone anche di un ampio giardino privato, privo di barriere architettoniche.
Essa accoglie le persone individuate dal Comune di Roma e dall’ASL territoriale, cercando di garantire a chi vi abita un ambiente familiare e un’esistenza dignitosa, nel pieno rispetto della singolarità di ciascuno. In tal senso, l’impegno quotidiano di operatori qualificati è rivolto alla realizzazione di un contesto di vita nel quale siano potenziate le capacità ancora inespresse della persona con disabilità e, allo stesso tempo, ne garantita la cura e l’assistenza.
A gestire Casablu, è la Cooperativa Sociale Spes contra Spem ONLUS, della quale ricordiamo, nei mesi scorsi, anche l’importante iniziativa di realizzazione della prima Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale, adottata sin da subito dal Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: luigi.vittorio@spescontraspem.it.
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