Nascere disabili in Sicilia significa esserlo due volte

È la denuncia dell'ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), contenuta in un «Libro Bianco» che è stato consegnato nei giorni scorsi ai due principali candidati alle elezioni regionali dell'isola, Anna Finocchiaro e Raffaele Lombardo

Pianta della Sicilia, con le nove Province evidenziate a coloriNei giorni scorsi l’ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ha consegnato ai due principali candidati alle elezioni regionali – Anna Finocchiaro e Raffaele Lombardo – un Libro Bianco, che oltre a soffermarsi sulle attività di questa Associazione, sorta esattamente cinquant’anni fa, descrive in modo ampio e documentato le gravi problematiche riguardanti il mondo della disabilità nell’isola e in particolare quelle delle persone con disabilità intellettiva e relazionale.

«Il Libro Bianco – dichiara Gabriella D’Acquisto, presidente dell’ANFFAS Sicilia – mette in evidenza le gravi inadeguatezze nell’applicazione delle leggi e nella spesa delle risorse a disposizione, pur ingenti, mentre mancano del tutto i servizi alle persone, sia pure in un contesto assai variegato in cui i distretti hanno avuto atteggiamenti molto diversi, per cui ancora oggi, come tante volte evidenziato anche in sede nazionale, nascere disabili in Sicilia significa esserlo due volte».

E quindi fondi non spesi o spesi male, Legge 328/00 (la cosiddetta “riforma dell’assistenza) che non decolla in numerosi distretti, casi di malasanità, lunghe attese per visite specialistiche e cure specifiche, scuola, lavoro, formazione: è particolarmente lungo e dettagliato l’elenco presentato dall’ANFFAS Sicilia, che in tal senso ha chiesto con forza ai candidati, al di fuori da ogni logica assistenzialistica, di poter essere presente a tutti i tavoli tecnici, in modo da essere coinvolta nei processi di consultazione e di decisione, all’insegna del fondamentale motto Niente su di Noi Senza di Noi.
«Era questo l’obiettivo che ci eravamo prefissati – sottolinea ancora D’Acquisto – e che abbiamo raggiunto. Naturalmente è bene essere consapevoli che questo è solo un inizio. Toccherà proprio a noi, infatti, dopo il termine delle operazioni elettorali, ripresentarci agli interlocutori istituzionali, per affrontare nel concreto le pressanti questioni che ci riguardano. Abbiamo già avuto ad esempio l’occasione di evidenziare la necessità di un incontro/tavola rotonda sullo stato dell’attuazione della Legge 328/00 in Sicilia». (S.B.)

Il testo integrale del cosiddetto Libro Bianco presentato dall’ANFFAS Sicilia è disponibile cliccando qui.
Per ulteriori informazioni:
Giovanni Provvidenza, consigliere
alla Comunicazione e all’Informazione dell’ANFFAS Sicilia
tel. 333 3496252,
info@anffasicilia.net.

Sui problemi della disabilità in Sicilia, segnaliamo anche, sempre nel nostro sito, il testo intitolato La disabilità in Sicilia: problemi che esigono una soluzione, disponibile cliccando qui.

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