Rendere accessibile la cultura costa poco e dà tantissimo

Tra le tante iniziative previste nell’àmbito di “Torino + Cultura Accessibile”, progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Carlo Molo, finalizzato alla resa accessibile della programmazione culturale (cinema e teatro), in particolare per le persone con disabilità visiva e uditiva, vi è anche una petizione che tutti possono sottoscrivere

Realizzazione grafica di omino con una grande matita in manoCome avevamo accennato nella nostra ampia presentazione del progetto denominato Torino + Cultura Accessibile, ideato e realizzato dalla Fondazione Carlo Molo di Torino per festeggiare i quindici anni della propria attività, e finalizzato alla resa accessibile della programmazione culturale (cinema e teatro), in particolare per le persone con disabilità visiva e uditiva, tra le tante iniziative previste vi è anche una petizione, lanciata tramite la piattaforma Change.org.

«La cultura – si legge nella presentazione – è uno strumento reale di miglioramento della qualità di vita e d’inclusione sociale, un bene comune a cui tutti devono poter accedere. Abbiamo perciò bisogno della tua firma per incentivare un cambiamento culturale che generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali, che garantisca la piena inclusione e partecipazione alle attività culturali di tutti e di ciascuno, indipendentemente dalle specifiche esigenze e abilità. Perché rendere accessibile la cultura costa poco e dà tantissimo». (S.B.)

Tutti possono sottoscrivere la petizione lanciata all’interno del progetto Torino + Cultura Accessibile. È anche disponibile il programma completo delle varie attività previste nell’àmbito del progetto stesso. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Fondazione Carlo Molo di Torino (Daniela Trunfio), daniela.trunfio@fastwebnet.it.

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