Come avevamo accennato nella nostra ampia presentazione del progetto denominato Torino + Cultura Accessibile, ideato e realizzato dalla Fondazione Carlo Molo di Torino per festeggiare i quindici anni della propria attività, e finalizzato alla resa accessibile della programmazione culturale (cinema e teatro), in particolare per le persone con disabilità visiva e uditiva, tra le tante iniziative previste vi è anche una petizione, lanciata tramite la piattaforma Change.org.
«La cultura – si legge nella presentazione – è uno strumento reale di miglioramento della qualità di vita e d’inclusione sociale, un bene comune a cui tutti devono poter accedere. Abbiamo perciò bisogno della tua firma per incentivare un cambiamento culturale che generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali, che garantisca la piena inclusione e partecipazione alle attività culturali di tutti e di ciascuno, indipendentemente dalle specifiche esigenze e abilità. Perché rendere accessibile la cultura costa poco e dà tantissimo». (S.B.)
Tutti possono sottoscrivere la petizione lanciata all’interno del progetto Torino + Cultura Accessibile. È anche disponibile il programma completo delle varie attività previste nell’àmbito del progetto stesso. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Fondazione Carlo Molo di Torino (Daniela Trunfio), daniela.trunfio@fastwebnet.it.
Articoli Correlati
- L’accessibilità come pratica quotidiana del fare cultura Con “Torino + Cultura Accessibile”, evento che si comporrà nei prossimi mesi di numerose iniziative, e che verrà presentato il 10 ottobre nel capoluogo piemontese, la Fondazione Carlo Molo si…
- Nell’arcipelago della sordità L’origine italo-tedesca e la disabilità uditiva con cui Martina Gerosa convive fin dalla nascita ne hanno certamente favorito la capacità di guardare alle persone e alle cose da punti di…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…