Amicizia è… un cuore leggero leggero e un amico in più

Saranno il principe Alberto di Monaco e il celebre pilota di motociclismo Max Biaggi i testimonial d’eccezione della trentacinquesima Camminata dell’Amicizia, la marcia non competitiva di 12 chilometri che in Lombardia vanta una partecipazione seconda solo a quella della Stramilano e che si svolgerà domenica 20 aprile nei paraggi di Bosisio Parini (Lecco) (dalle ore 9), sede della Nostra Famiglia, l’associazione che tradizionalmente promuove l’evento.

«Amicizia è… un cuore leggero leggero e un amico in più»: questo lo slogan dell’edizione 2008 di un’iniziativa che ogni anno raduna ben 30.000 persone all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà.
Sempre importanti anche gli obiettivi, concentrati quest’anno innanzitutto nel sostegno all’Ospedale Amico dei bambini e delle loro famiglie e all’Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini, in particolare per gli adeguamenti della struttura agli standard definiti dalla Regione Lombardia. Vi è poi il contributo ai progetti di cooperazione internazionale dell’OVCI (Organismo Volontariato per la Cooperazione Internazionale)-La Nostra Famiglia e soprattutto il progetto Facciamo Centro, per costruire un centro di riabilitazione per bambini con disabilità in Sudan. Infine, l’aiuto ad alcuni ragazzi per partecipare ad un pellegrinaggio a Lourdes.

E quindi dopo l’arrivo della fiaccola portata da Pontelambro dall’Unione Sportiva San Maurizio di Erba, partenza dal campo sportivo del Centro La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, dove Andrea, fratello di Ivano Rigamonti – giovane di Oggiono scomparso nel 2007 a causa di una malattia genetica, grande amico della Camminata – accenderà il tripode che darà il via ufficiale alla corsa.
Al temine della gara podistica, la festa proseguirà insieme ad alcuni gruppi folkloristici, oltre che con concerti e iniziative dedicate ai bambini.

Da segnalare infine che quest’anno la presenza di LifeGate Radio, a fianco della Nostra Famiglia, consentirà di dare ulteriore sostanza al progetto Impatto Zero, tramite il quale le emissioni di anidride carbonica prodotte nel corso dell’evento verranno compensate dalla creazione di nuove foreste in Costa Rica per un’area di 13.000 metri quadri. (S.B.)